Oms, -40% casi e -57% morti in 1 mese, in Europa continua crescita contagi
Oms, -40% casi e -57% morti in 1 mese, in Europa continua crescita contagi

Nella regione +20% e -26% decessi, Italia esce da Paesi con più casi e/o morti 

Continua il calo dei casi e dei morti di Covid segnalati nel mondo, ma con un aumento dei contagi che continua in Europa e che riprende anche nel Mediterraneo orientale e nel Sudest asiatico. Nei 28 giorni dal 13 febbraio al 12 marzo, a livello globale sono stati registrati circa 4,1 milioni di casi e 28mila decessi, pari a -40% e -57% rispettivamente rispetto ai 28 giorni precedenti. Al 12 marzo, da inizio pandemia sono oltre 760 milioni i contagi confermati e oltre 6,8 milioni le morti. E' quanto emerge dal bollettino diffuso dall'Organizzazione mondiale della sanità. Nel nuovo report l'Italia non compare nella lista dei Paesi con più casi e/o decessi.

Ancora una volta l'Oms ribadisce che "le tendenze attuali sono sottostime del numero reale di infezioni e reinfezioni" da Sars-CoV-2, "come mostrano le indagini sulla prevalenza. Questo è in parte dovuto alla riduzione dei test e ai ritardi nella segnalazione in molti Paesi. I dati presentati possono essere incompleti e pertanto dovrebbero essere interpretati con cautela", avverte l'agenzia ginevrina che, nel monitorare le variazioni delle tendenze epidemiologiche, effettua ormai i confronti su intervalli di 28 giorni perché "questo aiuta a tenere conto dei ritardi di segnalazione, ad appianare le fluttuazioni settimanali nel numero di contagi e a fornire un quadro più chiaro rispetto a dove la pandemia sta accelerando o decelerando".

A livello regionale, negli ultimi 28 giorni i nuovi casi sono diminuiti in tre delle 6 regioni Oms (-68% Pacifico occidentale, -52% Africa, -28% Americhe), mentre sono aumentati nelle altre tre (+20% Europa, +18% Mediterraneo orientale e +14% Sudest asiatico); le nuove morti sono scese in 5 regioni (-83% Pacifico occidentale, -75% Africa, -45% Sudest asiatico, -37% Americhe e -26% Europa), mentre sono aumentate del 35% nel Mediterraneo orientale.

Negli ultimi 28 giorni il numero più alto di nuovi casi Covid è stato segnalato da Stati Uniti (919.961, -21%), Giappone (380.898, -77%), Cina (370.020, -71%), Federazione Russa (350.376, +62%) e Germania (338.306, +10%), mentre per decessi riportati in testa ci sono Usa (9.303, -35%), Giappone (2.598, -69%), Regno Unito (2.217, -25%), Brasile (1.648, -32%) e Cina (1.586, -92%).

Per la regione europea, il report Oms indica negli ultimi 28 giorni oltre 1,5 milioni di contagi e 9.274 morti. Ventidue Paesi hanno registrato aumenti del 20% o più dei nuovi casi, con gli incrementi più elevati riportati da Kirghizistan (+738%), Polonia (+285%) e Armenia (+230%). Il numero più alto di nuovi contagi è stato segnalato da Federazione Russa (350.376, 240.1/100mila, +62%), Germania (338.306, 406,8/100mila, +10%) e Austria (144.969, 1.628,7/100mila, +69%), mentre in testa per nuove morti ci sono Regno Unito (2.217, 3,3/100mila, -25%), Federazione Russa (1.035, meno di 1/100mila, -10%) e Germania (982, 1,2/100mila, -15%).

 


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