Agenas, nel 2022 aumentata di 1,4 mld spesa energia
Agenas, nel 2022 aumentata di 1,4 mld spesa energia

+96,2% utenze elettricità, +77,5% riscaldamento, quasi raddoppiato peso sui conti 

Nel 2022 a livello nazionale la spesa della sanità per i costi energetici, considerando tutte le regioni e province autonome, è aumentata complessivamente di oltre 1,4 miliardi (1.415.612.935) di euro. Un dato che corrisponde a un aumento medio pro-capite di 23,98 euro. E' quanto emerge da un'analisi pubblicata oggi dall'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), che ha fotografato l'andamento dei costi energetici nelle aziende sanitarie pubbliche tra il 2021 e il 2022 per provare a quantificare l'impatto in progressivo aumento del caro energia: un fenomeno che si è intensificato ancora di più dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina e a seguito della "spirale inflazionistica tuttora in corso", evidenzia l'agenzia.

La voce 'energia' ha quasi raddoppiato il suo peso nei conti della sanità. Nel dettaglio, Agenas rileva che "la spesa per l'energia nelle aziende sanitarie, che nel 2021 in Italia ha avuto un'incidenza media di 1,3% sul totale dei costi di produzione, ha raggiunto a fine 2022 una media di 2,3%, impattando negativamente sui bilanci di aziende sanitarie e Regioni". La voce che è lievitata di più è 'Utenze elettricità', che rappresenta il 52,3% della spesa complessiva nel 2022, e ha subito un aumento, rispetto all'anno precedente, di oltre 822 milioni di euro (822.411.776,09), cioè pari a +96,2%. La voce 'Riscaldamento', che corrisponde al 36,3% della spesa, nello stesso periodo ha subito un aumento di circa 508 milioni (508.839.115,33), pari a +77,5%. Infine, la voce 'Altre utenze', che pesa per l'11,4% della spesa complessiva, registra invece un aumento nel 2022 di 84 milioni di euro (84.362.043,09) pari a +30,1%.

In totale le utenze elettricità hanno rappresentato una spesa di oltre 1,6 miliardi nel 2022 per le aziende sanitarie, contro gli oltre 854 milioni spesi nel 2021. Per il riscaldamento, invece, si è spesa una cifra pari a più di 1,1 miliardi nel 2022, contro gli oltre 656 milioni del 2021.

"Lo scopo del documento - spiega l'Agenas - è quantificare, tramite l'analisi dei conti economici delle Regioni e delle Province autonome, l'andamento dei costi energetici nei bilanci, fornendo una rappresentazione sintetica sia a livello complessivo nazionale sia di confronto tra le Regioni e le Province autonome. Il lavoro si inserisce tra le iniziative a supporto nel ministero della Salute, delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano ed esula - viene precisato - da valutazioni su politiche regionali di efficientamento energetico o su variabili di contesto che possano aver influenzato l'andamento rappresentato, trattandosi essenzialmente di una fotografia dei dati registrati nei conti economici degli anni di riferimento".

L'Agenas ricorda infine che "il legislatore ha previsto per il 2022 finanziamenti per gli enti del Servizio sanitario nazionale, al fine di contrastare gli effetti dell'aumento dei prezzi delle fonti energetiche".

 


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