Friuli: tumori Hiv correlati, studio Cro Aviano al National Cancer Institute

Gettato ponte per possibile collaborazione scientifica 

Pordenone, 19 nov. (Adnkronos Salute) - Uno studio sullo stato dell'arte dei tumori Hiv-correlati nei Paesi in via di sviluppo, dove vive oltre il 90% delle persone colpite dall'Aids, è stato presentato al National Cancer Institute di Washington da Diego Serraino, responsabile di Epidemiologia all'Irccs Istituto nazionale tumori Cro di Aviano. L'esperto ha dimostrato come le conoscenze attuali derivino per il 95% da lavori scientifici condotti nei Paesi industrializzati, un dato che contrasta fortemente sia con i bisogni delle popolazioni locali gravemente affette dall'epidemia di Aids, sia con la necessità di estendere le conoscenze sui tumori con ricerche condotte nei Paesi dove le malattie sono più frequenti.

"L'incrocio dei dati dei registri tumori di popolazione italiana con quelli dei registri Aids - ha spiegato Serraino, come si legge in una nota dal Cro - ha permesso ai nostri ricercatori di essere all'avanguardia negli studi sui tumori Hiv correlati. La metodologia scientifica adottata in Italia può essere trasferita nei Paesi in via di sviluppo", ha aggiunto lo scienziato durante la 14esima Conferenza internazionale 'On Malignancies in Aids and Other Acquired Immunodeficiencies'.

E il ponte tra Usa e Italia potrebbe non interrompersi: il direttore scientifico del Cro, Paolo De Paoli, ha infatti incontrato Robert Eisinger, direttore dei programmi di ricerca sull'Aids all'Istituto americano, per esaminare i dettagli di collaborazione con l'Istituto italiano su vari aspetti clinici e scientifici dei tumori Hiv correlati.

 


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