Concluso convegno organizzato dall'Istituto Pascale 

Napoli, 18 feb. (Adnkronos Salute) - La chirurgia robotica garantisce un miglioramento del Servizio sanitario nazionale. E' il messaggio uscito dal primo convegno di chirurgia robotica live, organizzato dall'Istituto dei tumori Pascale di Napoli. L'evento, a cura del direttore della Struttura complessa di urologia del Pascale Sisto Perdonà, e di Michele Gallucci dell'ospedale Regina Elena di Roma, ha riunito oltre 100 tra specialisti, medici, operatori del settore. Tra i dati emerge anche che nel corso del 2013 sono stati eseguiti circa 130 interventi chirurgici con la tecnologia robotica 'Da Vinci', superando l'obiettivo dell'Istituto partenopeo, di compiere circa 100 interventi.

Perdonà - riferisce una nota - ha tirato le somme concludendo che l'adozione della chirurgia robotica garantisce una positiva e immediata ricaduta sul Ssn, con obiettivi particolarmente attraenti: progresso della chirurgia mini-invasiva e degli esiti favorevoli correlati ad applicazioni chirurgiche ancora confinate alla chirurgia tradizionale; crescita di una nuova classe di chirurghi pronti a recepire le nuove tecniche e i nuovi sviluppi; il farsi strada della telemedicina e dell'esecuzione a distanza di tecniche chirurgiche sofisticate; l'utilizzo della tecnologia a scopo formativo per l'acquisizione di un gruppo regionale di chirurghi altamente specializzati e per la realizzazione di una Scuola di chirurgia robotica di riferimento.

L'esportazione del modello organizzativo del Pascale avverrà attraverso la realizzazione della rete oncologica regionale, che ha anche il compito di garantire l'assistenza al paziente oncologico. Presupposto fondamentale affinché venga attuata la rete è l'acquisizione di tecnologie altamente innovative da mettere a disposizione delle altre strutture regionali in un programma operativo di economie di scala, che consenta l'utilizzo di una apparecchiatura per più soggetti, in primis tra Irccs e aziende ospedaliere regionali.