Sanità: Calabria, con acquisti farmaci centralizzati attesi 55 mln risparmi

Previsione 2013, in ultimi 2 anni settore medicinali ha contribuito per 53 mln a ripiano deficit 

Milano, 28 ott. (Adnkronos Salute) - Anche la Calabria punta sulla centralizzazione degli acquisti in sanità per contenere la spesa. Risultati consistenti, spiegano all'Adnkronos Salute dalla Regione, sono stati già conseguiti per esempio nel settore della spesa per la farmaceutica. Con un accordo quadro sottoscritto nel 2010 "abbiamo avviato una procedura che ci ha consentito un risparmio del 40% con le aziende produttrici di farmaci". E con un accordo successivo siglato nel 2013 "abbiamo ottenuto uno sconto ancora maggiore, del 50,5%", tanto che quest'anno "andremo a risparmiare qualcosa come 55 milioni di euro nel campo della spesa farmaceutica", spiega il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.

"Abbiamo potuto accedere alla rinegoziazione dello sconto perché abbiamo fornito garanzie sui pagamenti. L'accordo, infatti prevede che i pagamenti avvengano entro 60 giorni, ma il sistema del quale ci siamo dotati ci consente una tempistica compresa tra un minimo di 24 ed un massimo di 41 giorni dal ricevimento della fattura".

La Calabria sta promuovendo forme di distribuzione diretta dei farmaci, distribuzione per conto centralizzata, e applicazione delle linee guida per l'appropriatezza prescrittiva e l'uso di farmaci generici. E questo, spiegano gli esperti regionali, sta consentendo l'allineamento alle medie nazionali e il miglioramento del disavanzo economico. Il settore farmaco in due anni ha contribuito per 53,4 milioni di euro al ripiano del disavanzo del Sistema sanitario regionale calabrese. Per il 2013 è previsto un ulteriore incremento della distribuzione in nome e per conto, a seguito della centralizzazione del servizio nell'Asp di Cosenza. "La centralizzazione - spiegano ancora dalla Regione - permette maggiori controlli e una più efficiente gestione, evitando la mancanza di farmaci nelle farmacie e la corretta gestione dei farmaci scaduti". (segue)

(Adnkronos Salute) - Con l'accordo quadro in questione, siglato con le aziende produttrici dei farmaci del Pht (Prontuario ospedale territorio) e la distribuzione diretta e distribuzione per conto farmaci Pht, e attraverso il rapporto ottimale costo-beneficio, la spesa pro-capite della Regione nella farmaceutica è gradualmente scesa dai 275 euro del 2009, anno della sottoscrizione del Piano di rientro, ai 268 euro per il 2010, per poi ridursi ai 231,2 euro del 2011 e arrivare ai 163 euro nel periodo gennaio-settembre 2012 (rapporto Osmed). Nel primo semestre 2012 la spesa convenzionata netta pro capite in Calabria è risultata di 87,4 euro mentre in Italia è di 79,9 euro.

Per le categorie di farmaci particolarmente incidenti sulla spesa farmaceutica territoriale quali statine, sartani, eparine e sull'ossigenoterapia domiciliare, sono state emanate specifiche le linee-guida finalizzate a promuovere l'appropriatezza prescrittiva. E' così che i farmaci del Pht dispensati tramite distribuzione per conto e distribuzione diretta sono acquistati dalle strutture sanitarie con "una scontistica vantaggiosa".

Per evitare disomogeneità applicative nei diversi ambiti regionali, è stata disposta una revisione dell'organizzazione su 5 Asp capofila. L'Asp di Cosenza, che ha mostrato i migliori risultati, è stata assunta come standard regionale cui allineare l'intero territorio regionale, per ottimizzare i risultati riferiti per questa modalità distributiva.

 


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