Medicina: artrite reumatoide patologia 'rosa', conviverci in Toscana

Informazione e diagnosi precoce alleate per contrastarla 

Pisa, 31 mag. (Adnkronos Salute) - L'artrite reumatoide rappresenta la prima causa di disabilità nel mondo occidentale. Colpisce circa 300 mila italiani, di cui quasi il 75% donne tra i 35 e i 50 anni, con un rapporto di 3 a 1 rispetto agli uomini. L'incontro 'Donne per le donne: sguardi di donne sull'artrite reumatoide', che si e' svolto questa mattina nell'azienda ospedaliero- universitaria Pisana in collaborazione con l'Unità operativa di Reumatologia e il supporto incondizionato di Roche, ha portato alla luce le enormi sfide che ogni giorno, le donne affette da artrite reumatoide, devono fronteggiare.

Nel database dell'Unità operativa del centro di reumatologia di Pisa ospedale Santa Chiara - si legge in una nota - sono presenti 3.255 pazienti con artrite reumatoide, di cui circa 1.100 seguiti con regolarità all'interno del centro. Dal 2001 a oggi sono stati trattati con farmaci biotecnologici, complessivamente, 1.255 pazienti affetti da tutte le patologie reumatiche, di cui 450 affetti da artrite reumatoide. A Pisa, quindi, sono state trattate, con farmaci biologici, circa 450 persone affette da artrite reumatoide, di cui 2/3 donne. Informazione e diagnosi precoce sono le alleate per contrastarla.

L'artrite reumatoide è una malattia cronica che incide fortemente sulla vita relazionale, personale e lavorativa dei pazienti affetti, ma lo scenario può essere ancor più drammatico e invalidante se a esserne colpite sono le donne, costrette, talvolta, a rinunciare alla maternità, vivere con difficoltà la propria sessualità, svegliarsi con rigidità e funzionalità articolare compromessa e convivere con il dolore cronico la loro realtà da sempre duplice, di motore all'interno della famiglia e di persona nel mondo del lavoro. La progressiva disabilità che caratterizza l'evolversi della malattia incide sulla capacità lavorativa delle pazienti affette con conseguenze drammatiche che possono, spesso, causare la perdita del lavoro. I costi sociali della patologia per pazienti affetti da artrite reumatoide con più di 18 anni d'età stimati per la sola Regione Toscana, si aggirano intorno ai 216,4 milioni di euro l'anno di cui 44,6 milioni di euro rappresentano costi diretti e 104,1 milioni di euro costi indiretti non sanitari. I restanti 67,6 milioni di euro sono, invece, i costi indiretti per le prestazioni previdenziali erogate e per le perdite di produttività dovute alle assenze da lavoro del paziente.

 


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