Salute: esperto su caso Fiumicino, eritemi e ustioni raggi X solo con ore esposizione

Faletti (Sirm), in immagine si vedono parti molli, significa che dose è contenuta 

Roma, 9 ago. - (Adnkronos Salute) - I raggi X possono essere pericolosi per l'uomo "solo se colpiscono l'organismo in maniera prolungata, ad esempio diverse ore". Allora possono provocare ustioni o eritemi. "Ma il caso del turista che si è addormentato su un rullo bagagli ed è passato sotto i raggi X all'aeroporto di Fiumicino non è di questo tipo, perché le dosi di radiazioni emesse da quelle macchine sono estremamente modeste, pari a una banalissimo esame di fluoroscopia usato ad esempio nel caso di fratture. Non dobbiamo quindi confondere la fonte emittente con la quantità-dose che assorbe l'organismo". Ad affermarlo all'Adnkronos Salute è Carlo Faletti, presidente della Società italiana di radiologia medica (Sirm) e primario di radiologia al Cto di Torino.

"Il rischio di riportare conseguenze gravi per la salute - precisa l'esperto - sarebbe stato molto più alto se il giovane fosse rimasto sotto la macchina per più ore". Secondo Faletti, il caso del turista si può chiarire facilmente: "Basta osservare l'immagine del giovane apparsa sui giornali - spiega - per notare che, oltre allo scheletro, si vedono anche le parti molli. Questo sta a significare che la dose di raggi X ricevuta è molto contenuta".

 


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