Psichiatria: disagi mentali da cuore infranto più per donne che per uomini

Disturbi per 47% divorziate e 37% separate 

Milano, 9 ott. (Adnkronos Salute) - La donna, si sa, è in generale più a rischio di sperimentare il mal di vivere, l'ansia, e altri disagi mentali. Ma questa disparità fra i sessi viene fuori ancora di più nei momenti sentimentali difficili. La fine di un amore manda in crisi più l'universo rosa della controparte maschile. E' quanto emerge dai dati sui disagi mentali che colpiscono ben il 47,8% delle divorziate contro il 39% degli uomini che affrontano lo stesso evento, e il 37,8% delle separate contro il 5,4% dei separati.

I tassi di prevalenza a 12 mesi in relazione allo stato civile o alla presenza di un partner sono stati diffusi oggi a Milano dal presidente della Società italiana di psichiatria (Sip), Claudio Mencacci, durante un incontro organizzato con l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), in occasione della Giornata mondiale sulla salute mentale, in programma domani.

Ed emerge che le rotture hanno un peso diverso a seconda dei sessi. Per il gentil sesso un'altra fase critica è la vita da single. Fra le donne senza la fede al dito i disturbi mentali interessano il 40%, contro il 28,8% degli uomini. Queste le situazioni più a rischio, con un'alta prevalenza di problemi psichici. Il lutto per la perdita del compagno di una vita, invece, ferisce nel profondo entrambe le metà del cielo: fra i vedovi i disagi mentali si registrano nel 22,5% degli uomini e nel 28,8% delle donne. Più alte le percentuali fra le donne anche con un patner accanto: disturbi mentali si registrano nel 28,5% delle donne sposate, contro il 16,6 degli uomini coniugati.

 


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