Asl Firenze, Case della Salute a quota tre

 

È un luogo che fino a oggi ha accolto ogni giorno 500 persone di media nelle quasi 67 ore alla settimana in cui stava aperto: dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 19 ed il sabato dalle 7 alle 13.30. E' il presidio sanitario Le Piagge, dove adesso, con l’apertura degli ambulatori di un primo gruppo di medici di medicina generale, è in funzione anche la nuova Casa della salute, la terza aperta nel territorio dell’Azienda sanitaria di Firenze dopo quella di Scandicci e quella di Calenzano, inaugurate rispettivamente il 18 ottobre e il 17 dicembre 2013. Ad accendere la luce verde al semaforo della nuova casa della salute l’assessore ai servizi sociali e al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro e l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Luigi Marroni. A fare gli onori di casa il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria di Firenze Emanuele Gori.

Il nuovo orario della Casa della salute delle Piagge è dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 20 e il sabato dalle 7 alle 13.30, un’ora in più al giorno, 5 alla settimana rispetto a prima. Il telefono è lo 055-6934200, il fax 055-6934240 e l’indirizzo e-mail: cds.piagge@asf.toscana.it. Il costo dei primi lavori per ristrutturare una parte dei locali e adeguarli alla nuova accresciuta funzione è stato di poche decine di migliaia di euro derivanti dal finanziamento regionale finalizzato appunto alla nascita delle Case della salute che verrà presto impiegato per migliorare l’intera struttura.

Il “cuore” della Casa della Salute sono gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatria. Al loro fianco operano gli specialisti di numerose discipline: dermatologo, ginecologa, ostetrica, oculista e poi c’è l’ortopedia, le malattie infettive, l’otorinolaringoiatria, l’odontoiatria, la psichiatria e l’urologia. Operano, in base alle necessità, sia a livello ambulatoriale che domiciliare. Nella Casa della Salute è inoltre garantita l’assistenza infermieristica territoriale sia in ambulatorio che a domicilio che provvede anche ai prelievi ematici a chi non può muoversi da casa. Ci sono poi le attività sanitarie di comunità: dalle certificazioni sanitarie alle prescrizioni degli ausili per incontinenza, dalle autorizzazioni al trasporto sanitario alle consulenze per le risposte socioassistenziali. E poi ancora il punto prelievi, l’ambulatorio per le vaccinazioni degli adulti, i consultori: quello pediatrico, quello familiare, quello rivolto agli immigrati, il centro di consulenza per i giovani.

 


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