Esperto, oltre al cerume spesso rimossi anche oggetti stravaganti 

Roma, 3 mag. (Adnkronos Salute) - Denti, sassolini, e persino pulsanti e tasti del telefonino. Ma anche uno spicchio d'aglio. E' il catalogo di oggetti stravaganti rimossi dall'orecchio dei pazienti dagli esperti della Clear Ear Clinic di Londra. "Anche se la stragrande maggioranza dei nostri assistiti ha semplicemente un accumulo di cerume, che può essere rapidamente rimosso, spesso ci troviamo di fronte a delle insolite sorprese", afferma alla stampa inglese Simon Gane, uno dei fondatori della clinica, che ogni anno rimuove oltre 100 litri di cerume. La miscela di sebo, sudore e pelle secca che può accumularsi nell'orecchio.

La maggior parte delle persone ha un livello naturale di cerume anche molto elevato, spiega l'esperto. Può, infatti, non arrivare ad avvertire problemi anche se il canale uditivo è ostruito al 95%. "Ma se supera questo volume il cerume può causare prurito, mal di orecchio o lieve sordità", precisa l'esperto. "Uno dei più grandi errori che fanno le persone è quello di cercare di rimuovere il blocco con i bastoncini auricolari - sottolinea Gane - o addirittura altri strumenti come punte di penne o mollette per capelli". Questo tipo di approccio può portare a infezione dell'orecchio o peggio a lesioni. "Mentre - avverte - andrebbe usato per la pulizia piuttosto l'angolo di un asciugamano caldo e umido, che può raggiungere l'area esterna del condotto uditivo dove si localizza la maggior parte del cerume".