Studio Usa su topi apre a nuove possibilità di ricerca e trattamento 

Roma, 5 set. - (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ORE 20) - A causare l'iper attività nei ragazzi potrebbero essere i disturbi dell'orecchio interno, responsabili di giramenti di testa, vertigini, nausea e perdita dell'udito. A segnare la svolta è una ricerca della Yeshiva University (Usa) pubblicata su 'Science'. Gli scienziati hanno scoperto che questo tipo di disfunzione che colpisce l'orecchio può causare direttamente i cambiamenti neurologici che aumentano l'iperattività. Precedentemente la comunità scientifica pensava che le anomalie comportamentali avessero un'unica origine nel cervello. Il nuovo studio, condotto sui topi, ha fatto un passo in avanti verso i legami tra i disturbi dell'orecchio interno, in particolare quelli che interessano sia l'udito che l'equilibrio e i problemi comportamentali dei giovanissimi

"Il nostro studio fornisce la prima prova che un danno sensoriale, come ad esempio la disfunzione dell'orecchio interno - precisa Jean Héberti, autore del lavoro - è in grado di indurre dei cambiamenti molecolari specifici nel cervello che causano i comportamenti disadattivi tradizionalmente considerati di origine esclusiva del cervello". L'orecchio interno è costituito da due strutture, la coclea (responsabile dell'udito) ed il sistema vestibolare (dell'equilibrio). Le patologie dell'orecchio interno sono in genere causate da difetti genetici, ma possono anche derivare da infezioni o lesioni .

L' idea dello studio è nata quando un ricercatore dello staff di Hébert - si è accorto che alcuni topi di laboratorio erano insolitamente attivi, inseguivano la propria coda in un movimento circolare. Ulteriori indagini hanno rivelato che questi animali avevano gravi difetti cocleari e vestibolari ed erano completamente sordi. "Abbiamo quindi intuito - avverte Hébert - che questi topi potevano essere una buona occasione per studiare la relazione tra le disfunzione dell'orecchio interno e l'iperattività". (segue)

(Adnkronos Salute) - I ricercatori hanno stabilito che i problemi dell'orecchio interno dei topi erano dovuti ad una mutazione di un gene chiamato Slc12a2, presente anche nell'uomo, che media il trasporto di sodio, potassio e cloruro, in vari tessuti compreso l'orecchio interno e il sistema nervoso centrale. Per determinare se la mutazione del gene era legata all'iperattività delle cavie, gli scienziati hanno utilizzato topi sani e eliminato selettivamente il gene Slc12a2 sia dal orecchio interno che in varie parti del cervello che controllano il movimento o l'intero del sistema nervoso centrale .

"Con nostra sorpresa - precisa Hébert - è stato solo quando abbiamo eliminato il gene mutato dall'orecchio interno che è stato possibile osservare un aumento dell'attività locomotoria". Dunque secondo i ricercatori i difetti dell'orecchio interno causano un anomalo funzionamento del corpo striato, una zona centrale del cervello che controlla il movimento.