Estate: occhiali da sole 'must' per 52% italiani, ignorati da bimbi e anziani

 

Roma, 11 lug. (Adnkronos Salute) - Con la bella stagione è fondamentale proteggere gli occhi, ma solo il 60% degli italiani utilizza gli occhiali da sole, e di questi il 30% non li indossa quasi mai o mai, il 18% raramente e dunque soltanto il 52% li ritiene 'indispensabili'. Insomma, nonostante siano un vanto del made in Italy, gli occhiali da sole non sono ancora diffusi ovunque nel Belpaese, e a usarli sono soprattutto i giovani adulti dai 25 ai 54 anni. Bambini e anziani sono, invece, le categorie più a rischio: solo l'11% dei giovanissimi e il 10% degli over 55 portano lenti da sole. Sono i dati della ricerca della Commissione Difesa Vista presentati oggi.

"Con l’arrivo della bella stagione diventa ancora più importante proteggersi con occhiali da sole di qualità - ammonisce Francesco Loperfido consulente della Commissione e Responsabile del Servizio di oftalmologia dell’ospedale San Raffaele di Milano - Che non devono essere assolutamente un vezzo, ma un vero e proprio strumento protettivo contro i danni agli occhi". Sono tanti i nemici che minacciano la loro salute. "La luce intensa, ricca di raggi Uv, il riverbero sull'acqua, ma anche il vento e la sabbia possono mettere a rischio la salute degli occhi, di adulti, bambini e anziani - spiega l’esperto - Gli occhi sono strutture delicate, che necessitano di adeguata protezione durante tutto il corso dell’anno, soprattutto quando l’irradiazione è più intensa e maggiore è il tempo che si trascorre all’aria aperta, con maggiore esposizione a luce, raggi Uv, vento, sabbia, acqua salata o ricca di cloro. I danni da Uv sono più intensi a seconda dell’altezza del sole. Aumentano con l’altitudine, passano anche attraverso le nuvole e sono intensificati dall’effetto riflettente di neve, acqua e sabbia".

"Una esposizione" senza 'schermi' " "può provocare reazioni nel breve periodo - avverte l'esperto - come fotosensibilità, irritazioni e arrossamenti transitori (congiuntiviti, ustioni della cornea, forte lacrimazione, fotocheratite che è una scottatura della superficie oculare). Nel lungo periodo i danni possono essere anche più gravi, provocando cataratta e maculopatie, vere e proprie lesioni alla retina che possono essere favorite dall’esposizione ai raggi solari". Bambini e adolescenti, poi, vanno protetti più degli altri. Fino a 15 anni i loro occhi e la loro pelle sono particolarmente delicati. Dunque in estate è necessario proteggerli con occhiali, cappello e maglietta. (segue)

(Adnkronos Salute) - Anzi, i bimbi al di sotto di un anno di vita non dovrebbero mai essere esposti direttamente al sole. Il loro tessuto oculare, infatti, è strutturato in modo tale da permettere una maggiore penetrazione della luce e il potere filtrante è molto inferiore rispetto a quello degli adulti. In Italia la cultura della prevenzione durante l’infanzia "è però ancora poco diffusa: il 66,8% dei bambini dai 4 ai 10 anni non porta gli occhiali da sole", spiegano gli esperti. L’inconsapevolezza porta molto spesso i piccoli ad avere uno sguardo piuttosto prolungato verso il sole, e in tal caso la possibilità dei danni diretti alla retina può diventare una spiacevole realtà.

Quando il sole è a picco, quindi verso mezzogiorno, il cristallino del nostro occhio - se si guarda direttamente il sole - fa confluire direttamente i raggi solari verso la zona centrale della retina, agendo come un laser. "Tutti questi motivi inducono, a livello di prevenzione, a dotare i piccoli non solo di un buon occhiale da sole, ma anche di cappellino con la visiera", raccomandano. Fondamentale poi indossare un paio di occhiali da sole di qualità. "Spesso in spiaggia, nei mercati, sulle bancarelle nelle grandi città vengono venduti occhiali da sole contraffatti che non sono in grado di garantire la protezione dai raggi solari. Rivolgersi per l’acquisto al personale specializzato presente dei centri ottici è una forma di saggezza e una garanzia di qualità", ricorda la Commissione Difesa Vista.

In caso di dubbi su quale occhiale scegliere, arriva un'App per i telefonini, 'Sole Amico', con l’obiettivo di dare consigli utili per proteggere gli occhi. Basta qualche click e in base al proprio fototipo (colore capelli, occhi e carnagione) e al luogo dove ci si trova, il dispositivo consiglia quale filtro usare sia per gli occhiali sia per le creme protettive.

 


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