Salute: emergenza reni, 9% under 20 a rischio e +42% mortalità malati obesi

Il 14 marzo visite gratuite, incontri e info in tutta Italia 

Milano, 15 feb. (Adnkronos Salute) - I reni possono rivelarsi un tallone d'achille anche per i giovani. A lanciare l'allarme sono i nefrologi italiani. Il 9% degli under 20 italiani, avvertono, è a rischio malattia renale: lo evidenzia la presenza di proteine nelle urine (proteninuria), marker precoce di danno renale e maggiore fattore di rischio nella progressione della malattia renale cronica. Dati che allarmano gli esperti e che si aggiungono a quelli degli over 70, fascia d'età in cui il 40% soffre di malattia renale cronica. Il rischio di ammalarsi ai reni, per la popolazione generale, è quadruplicato in pochi anni.

E gli effetti sono devastanti. Basti pensare alla relazione pericolosa fra obesità e mortalità nella malattia renale. Gli scienziati hanno scoperto che i pazienti portatori di un particolare gene correlato all'obesità (il gene di rischio 'Fat-mass and Obesity-associated', Fto) hanno una probabilità di morte più elevata del 42% rispetto a quelli che ne sono privi (studio pubblicato sul Nephrology Dialysis Transplantation, diretto da Carmine Zoccali, direttore dell'Uo di Nefrologia, dialisi e trapianto e del Centro dell'ipertensione arteriosa di Reggio Calabria). E' questo il quadro tracciato a Milano, in occasione della presentazione delle iniziative in programma per la Giornata mondiale del rene, promossa il 14 marzo da Sic (Società italiana di nefrologia) e Fir (Fondazione italiana rene), in collaborazione con la Croce Rossa e l'International Society of Nephrology.

Una fotografia dello stato di salute dei reni degli under 20 viene offerto da un'indagine condotta su quasi 5 mila studenti nelle scuole secondarie italiane e su 7 mila cittadini nei gazebo allestiti in occasione delle Giornate mondiali del rene, edizioni 2010 e 2011. "Il ministero della Salute, anche alla luce di questi dati allarmanti - dichiara Giovambattista Capasso, presidente Sin e professore ordinario di Nefrologia alla Seconda università di Napoli - alla fine del 2012 ha riconosciuto la priorità di prevenzione, diagnosi e cura dei disturbi renali, inserendo nel decreto di ridefinizione dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) cinque nuove malattie croniche tra cui le patologie renali croniche". (segue)

(Adnkronos Salute) - "Data l'incidenza della malattia renale negli anziani - spiega il segretario della Sin Giancarlo Marinangeli, ospedale Maria Santissima dello Splendore di Giulianova (Teramo) - sta partendo la costituzione di una commissione mista Sin e Sigg, Società italiana di gerontologia e geriatria che inizierà i lavori il 20 febbraio prossimo". Secondo i dati raccolti dagli specialisti in occasione delle visite gratuite, a sorpresa sono i giovani a risultate i più informati rispetto agli adulti. Basti pensare che il termine proteinuria è noto al 17% dei ragazzi, contro il 12% degli adulti.

Anche quest'anno, in occasione della giornata mondiale del rene gli specialisti torneranno in circa 50 piazze italiane e in 30 scuole per il rilevamento della pressione arteriosa e l'esame delle urine gratuiti. Previsti anche incontri aperti al pubblico in oltre 50 centri di nefrologia. "Nelle piazze saranno allestiti stand informativi dove i cittadini potranno usufruire dei due esami - illustra Alessandro Balducci, presidente della Fir e primario dell'Unità operativa complessa di nefrologia dell'Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma - mentre nelle scuole si svolgeranno anche seminari informativi rivolti ai giovani delle scuole medie superiori".

Sono in continuo aumento le persone che si sottopongono alle visite gratuite. Con i progetti camper/gazebo e scuole negli ultimi due anni sono state visitate quasi 12 mila persone. La visita gratuita inizia con una breve anamnesi e con la compilazione di un questionario sui disturbi renali, ipertensione e diabete. Dopo si effettuano i due controlli gratuiti. Con proteinuria maggiore o uguale a 30 mg/dl e pressione a uguale o superiore a 140/90 viene suggerita una visita nefrologica. Gli approfondimenti prevedono un esame del sangue da cui emerge il dosaggio di creatinina, oltre a un'ecografia renale. Un vero e proprio check up generale, assicurano gli esperti, che sostituisce almeno in parte la visita di leva per i ragazzi.

 


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