Risposta a studio Università Cattolica di Roma e Harvard University 

Roma, 9 lug. (Adnkronos Salute) - "Nessun nesso di causalità tra le bevande gassate e zuccherate e i calcoli renali". Risponde così in una nota Assobibe, l'Associazione italiana tra gli industriali delle bevande analcoliche, a quanto affermato da uno studio, pubblicato su 'Clinical Journal of the American Society of Nephrology', dell' Università Cattolica di Roma e della Harvard University di Boston che hanno stabilito come "bere bibite gassate e zuccherate aumenta il rischio di sviluppare calcoli renali".

Assobibe precisa che "lo studio in questione non dimostra che bere bibite gassate o zuccherate provoca un aumento del rischio della formazione di calcoli renali. Gli stessi autori - sottolinea il comunicato dell'associazione - specificano di aver studiato un nesso di associazione, diverso dalla causalità, tra i due fattori". "Inoltre - prosegue la nota - come stabilito dal National Institutes of Health (Usa), i fattori di rischio per la formazione e lo sviluppo di calcoli renali includono il sesso, l’etnia, la storia clinica familiare e un’inadeguata assunzione di liquidi".