Salute: giovanissimi con pressione alta, colpa sostanze chimiche in plastica

Studio Usa su 3.000 ragazzi, inibiscono funzione cellule cardiache 

Roma, 22 mag. (Adnkronos Salute) - Gli additivi presenti nelle materie plastiche conosciuti come ftalati, privi di odore e colore e aggiunti per migliorare la flessibilità di bicchieri, palloni da spiaggia, ma anche involucri e contenitori alimentari, possono far salire la pressione nei giovanissimi. Il pericolo dell'esposizione agli ftalati può derivare dal masticare gli oggetti che li contengono. A rivelarlo è una ricerca della New York University pubblicata sulla rivista 'Journal of Pediatrics' che ha analizzato i dati di quasi 3.000 bambini. Lo studio ha documentato per la prima volta una connessione tra esposizione ai ftalati maggiormente utilizzati nel pvc usato per gli alimenti, il Dehp (di-2- etilesilftalato), e l'aumento dei valori della pressione sanguigna sistolica. Recenti indagini, effettuate a livello nazionale, indicano che il 14% degli adolescenti americani ha già una diagnosi di pre-ipertensione o ipertensione.

"Gli ftalati possono inibire la funzione delle cellule cardiache e causare stress ossidativo che compromette la salute delle arterie. Fino ad oggi nessuno ha esplorato la relazione tra esposizione a queste sostanze nocive e la salute del cuore nei bambini - afferma Leonardo Trasande, autore della ricerca - l'abbiamo fatto anche perché si registra sempre di più tra i ragazzi un rapporto crescente tra l'esposizione a sostanze inquinati presenti nell'ambiente e lo sviluppo precoce dell'ipertensione".

"L'obesità è il colpevole numero uno dell'ipertensione - avvertono i ricercatori - ma i nostri risultati suggeriscono che alcuni fattori ambientali negativi per la salute possono rappresentare una parte di questo problema. Una di queste può essere l'esposizione ai ftalati - concludono - che però può essere controllata attraverso interventi normativi e comportamentali".

 


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