Ricerca: fatica fisica produce picchi testosterone più che attività competitiva

Esaminata piccola popolazione rurale in Bolivia 

Roma, 14 ago. (Adnkronos Salute) - Un lavoro molto fisico produce più picchi di testosterone rispetto a quando ci si impegna in attività con un forte spirito di competizione, come il calcio. Per stabilire questo primato 'antropologico' del lavoro manuale su quello sportivo di squadra, i ricercatori dell'Università di Santa Barbara (Usa) hanno monitorato un gruppo isolato di boscaioli e agricoltori della Bolivia centrale, gli Tsimani. Lo studio, usando questa piccola popolazione come riferimento e bacino di informazioni, ha verificato come l'industrializzazione e i comfort associati allo sviluppo di una società possono influenzare anche la salute e il benessere.

Secondo gli scienziati il duro lavoro che questi agricoltori fanno ogni giorno abbattendo gli alberi della foresta si traduce in un maggior aumento di testosterone rispetto a quando si concedono attività che prevedono un dispendio di energia 'evasivo' come il calcio. La loro ricerca è stata pubblica sulla rivista 'Evolution and Human Behavior'. "Questa popolazione di agricoltori boliviani - spiega lo studio - vive in un ambiente più simile a quello in cui gli esseri umani si sono evoluti e per il quale i nostri sistemi sono tarati. E' proprio questo insieme di fattori, dal duro lavoro fisico allo scarso apporto alimentare, a permettere all'organismo di non sprecare i picchi di testosterone in altre attività. Ma di concetrarlo per quel tipo di azioni mirate alla sopravvivenza"

"Data l'importanza del testosterone nella fornitura di energia per i muscoli - avverte il lavoro - è stato confrontato il livello di questo ormone dopo un'ora di lavoro e dopo una partita di calcio della stessa durata. Ebbene - concludono gli scienziati - nel primo caso c'è stato un picco del 46,8%, nel secondo caso del 30,1%".

 


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