Ricerca: protesi mano ed esoscheletro 'hi tech', accordo Inail-Iit

Insieme per progetto triennale, investiti 11,5 mln di euro 

Roma, 12 dic. (Adnkronos Salute) - La robotica d'eccellenza italiana in aiuto della riabilitazione per chi ha subito traumi e infortuni gravi, con l'obiettivo di riportarli a una vita normale. Grazie allo sviluppo di un esoscheletro motorizzato per la deambulazione di soggetti paraplegici e di un sistema protesico avanzato: una mano poliarticolata e un polso. E' la collaborazione avviata oggi, con la firma a Roma di un progetto congiunto, dall'Inail e dall'Istituto italiano di tecnologia di Genova. L'accordo prevede nei tre anni di durata un apporto di risorse da parte dei due istituti per un valore complessivo di 11,5mln di euro.

"Per noi - sottolinea Gabriele Galateri, presidente dell'Iit - questa partnership rappresenta un passo molto importante e avra' ricadute positive in diversi ambiti".

I due progetti 'hi tech' rientrano nel piano di ricerca 2013-2015 del centro protesi Inail di Vigorso di Budrio, che contribuira' con il proprio personale e le competenze scientifiche e cliniche maturate a diretto contatto con i pazienti. Il contributo dell'Iit sara' nelle risorse umane, con 20 nuove assunzioni, nel trasferimento tecnologico, nell'allestimento delle infrastrutture e dei macchinari necessari a realizzare i progetti. "Questa esperienza sara' utile sia per la messa a punto dei prototipi - afferma Massimo De Felice, presidente Inail - sia nell'educazione all'utilizzo di questi manufatti ad alta tecnologia. Un conto, infatti, e' avere a disposizione gli strumenti e un altro avere l'esperienza necessaria a trasferire a chi dovra' farne uso le nozioni per un utilizzo efficace".

 


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