Ricerca: inizia 'Robot-Era', progetto per migliorare qualita' vita anziani

Coordinato da Paolo Dario, direttore dell'Istituto di Biorobotica di Pisa 

Pisa, 7 feb. (Adnkronos Salute) - Quattro anni per sviluppare il progetto, ricercatori provenienti da Svezia, Inghilterra e Germania, oltre che ovviamente dall'Italia, la partecipazione della multinazionale STMicroelectronics, di due aziende spin-off della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa (RoboTech e TechnoDeal), del Comune di Peccioli (Pisa). Con queste credenziali debutta oggi 'Robot-Era', progetto di ricerca internazionale coordinato da Paolo Dario, direttore dell'Istituto di Biorobotica della Scuola superiore Sant'Anna. I ricercatori che parteciperanno sono riuniti nelle due location dell'Istituto di Biorobotica a Pontedera (Pisa) e presso la Casa domotica di Peccioli, per il meeting che segna l'avvio del progetto, ma anche per iniziare a comprendere meglio le effettive necessità degli anziani, dei loro familiari, nonché le esigenze e le aspettative delle aziende di servizi sociali e sanitari.

L'obiettivo di 'Robot-Era' è integrare tecnologie robotiche e ambienti intelligenti per migliorare la qualità della vita delle persone anziane. Mettere a punto soluzioni robotiche che i cittadini possano utilizzare con facilità, che vengano percepite come 'amichevoli' e che enti e istituzioni possano permettersi poiché sostenibili e affidabili, è una sfida complessa che inizia in queste ore. In particolare, nell'ambito del progetto saranno sviluppate almeno 3 tipologie di robot: una per lavorare in casa, una nel condominio e una in strada. "I robot - spiega Dario - saranno in grado di cooperare fra loro, per cui l'elevata complessità del sistema risulterà ridistribuita nell'ambiente dimostrandosi efficace, facile da usare e accettabile. Grazie a questo progetto internazionale, la Toscana si conferma una realtà dinamica e capace di promuovere e di ospitare iniziative di ricerca di alto profilo, ma anche direttamente rivolte al miglioramento della qualità della vita dei propri cittadini e dello sviluppo industriale".

Le tecnologie e i servizi realizzati nell'ambito del progetto saranno sperimenti in ambienti reali, coinvolgendo gli anziani e i loro familiari. I test avverranno a Orebro (Svezia) e soprattutto a Peccioli, dove l'Istituto di Biorobotica ha già avviato altre sperimentazioni, come quella per il sistema robotico di raccolta differenziata dei rifiuti direttamente a domicilio.

 


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