Doping: Bach (Cio), obiettivo della lotta e' proteggere atleti puliti

N.1 Cio, 'tolleranza zero su manipolazione e corruzione' 

Roma, 22 nov. – (Adnkronos Salute) – ''La lotta al doping ha un unico obiettivo, la protezione degli atleti puliti. Come farlo nel modo migliore e garantire loro una gara equa? Se non si gode di credibilità nelle competizioni si è perduti. Nella risoluzione del congresso, questa missione è espressa e accettata e da quel punto di vista mi auguro si possa fare molta strada con nuovo codice Wada''. Il presidente del Cio, Thomas Bach, torna così sulla 'tolleranza zero' del Comitato olimpico internazionale nella lotta al doping in occasione del suo intervento alla 42esima Assemblea generale dei Comitati olimpici europei in corso di svolgimento presso l’Hotel Cavalieri Hilton di Roma.'

'Vogliamo fare un grande sforzo riguardo la quantità e qualità dei test che devono essere più orientati sui singoli profili degli atleti tramite le informazioni raccolte dalle agenzie nazionali –prosegue Bach-. La rete dei controlli deve essere molto stretta prima delle manifestazioni in modo che chi imbroglia non possa partecipare. Ci deve essere tolleranza zero sulla manipolazioni e la corruzione''. ''E' nel vostro interesse - conclude Bach rivolgendosi agli oltre 400 delegati Coe - arrivare ai Giochi di Sochi con atleti puliti perché danneggiano la vostra immagine e voi siete i pilastri del movimento olimpico''.

 


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