Diveramente da quanto si immagina provoca sentimento di vulnerabilità 

Roma, 23 dic. (Adnkronos Salute) - Una ricerca dell'University Leuven (Belgio) ha scoperto che il cattivo odore del corpo è, diversamente da quanto si immagina, associato con la vulnerabilità. Innescando così nelle perone sentimenti di preoccupazione e solidarietà nei confronti di chi ha poca dimestichezza con deodoranti e profumi. Questi ultimi soggetti, secondo lo studio pubblicato su 'Journal of Applied Social Psychology', avranno così un aiuto e riceveranno una maggior collaborazione da chi gli sta intorno perché provocano nel prossimo sentimenti di dispiacere. Secondo Jeroen Camps "i profumi sono onnipresenti nel nostro mondo quotidiano e sono di grande importanza perché possono modificare i rapporti tra le persone. Infatti - precisa - anche se si è sempre sostenuto che i cattivi odori provocano giudizi negativi, la nostra ricerca ha dimostrato che un odore corporeo cattivo suscita sentimenti di pietà e aumenta quindi alcuni comportamenti solidali".

Lo studio ha monitorato 36 partecipanti divisi in due gruppi. Ad una metà è stato chiesto di annusare una maglietta con un cattivo odore (un insieme di sudore e birra) e l'altra metà ha sperimentato una t-shirt con un odore neutro. Entrambe avevano la stessa forma e colore. La maggior parte dei partecipanti associava all'odore cattivo un sentimento di pietà e comprensione. La dimostrazione - secondo gli psicologi - che le persone lasciano il beneficio del dubbio sul perché queste magliette hanno un pessimo odore. Senza discriminare il proprietario.