Sanità: Federanziani, al via i Registri della salute

Un questionario permetterà di avere dati su 4 macro-aree 

Roma, 21 mar. (Adnkronos Salute) - Registri della salute per monitorare le condizioni degli anziani. Informazioni anagrafiche ed epidemiologiche, raccolte tramite questionari, per costruire un database utile per conoscere i dati relativi alle malattie che affliggono i 'nonni' d'Italia. L'iniziativa, voluta da Federanziani, è stata presentata oggi a Roma in collaborazione con la Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) e la Giustizia popolare per il diritto alla salute. I Registri si snoderanno nelle quattro principali macro-aree patologiche: malattie cardiocircolatorie, respiratorie, oncologiche e diabete.

Federanziani, attraverso la sua rete di 2.660 centei e oltre 3 milioni di aderenti, realizzerà quattro registri nazionali in quello che sará a tutti gli effetti il primo strumento nel nostro Paese di raccolta dati utili per documentare l'assistenza prestata agli utenti che accedono ai servizi per il monitoraggio epidemiologico delle principali malattie, delle relative complicanze, delle terapie e della loro aderenza, fino all'analisi dei costi diretti e indiretti.

"Le quattro categorie dei Registri - ha spiegato Roberto Messina, presidente Federanziani - rappresentano l'80% delle patologie che colpiscono gli anziani. I questionari saranno compilati con la collaborazione dei medici di famiglia e delle società scientifiche". (segue)

(Adnkronos Salute) - Gli ultimi dati Istat, datati 2009, dicono che il numero di decessi in Italia ammonta a 588 mila, di cui 286 mila uomini e 302 mila donne. L'analisi della mortalità per causa conferma che al primo posto ci sono le malattie del sistema circolatorio (38%), seguite dai tumori (29%), e da quelle del sistema respiratorio (7%). E' diabetico il 5% della popolazione, pari a 3 milioni di persone.

Per Giacomo Milillo, segretario generale Fimmg, si tratta di un'iniziativa che permetterà agli italiani "di fare progressi nella tutela della salute. I Registri saranno al fianco degli anziani, ovvero di persone che hanno diritti particolari".

Anche Luca Pani, direttore generale dell'Aifa, in un messaggio fatto pervenire alla presentazione dei Registri ha accolto di buon grado l'iniziativa per l'obiettivo di voler "contrastare le malattie che maggiormente incidono sulla cittadinanza, e ancora di più perché riferita alla popolazione anziana che, come sappiamo, rappresenta una delle categorie a più alta comorbilitá, e pertanto più esposte all'uso dei farmaci".

 


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