Salute: coriandolo 'filtro' naturale per purificare acqua da metalli pesanti

Ricerca Usa, obiettivo è strumento 'low cost' per Paesi in via di sviluppo 

Roma, 12 set. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ORE 15.15) Il coriandolo, o prezzemolo cinese, per purificare l'acqua potabile dai metalli pesanti. E' la scoperta dell'Ivy Tech Community College di Lafayette (Usa) presentata al 246esimo congresso annuale dell'American Chemical Society di Indianapolis (Usa). La pianta erbacea appartiene alla famiglia delle 'Apiaceae' la stessa del cumino, dell'aneto, del finocchio e naturalmente del prezzemolo. Secondo la ricerca questa spezia può essere un nuovo modo, poco costoso, di purificare l'acqua potabile.

Lo studio ha infatti dimostrato come il coriandolo è in grado di funzionare da filtro naturale per la rimozione del piombo e di altri metalli pesanti potenzialmente tossici dall'acqua contaminata. "Usare il coriandolo in grandi quantità come un filtro per la decontaminazione dell'acqua - osservano i ricercatori - può sembrare costoso rispetto agli attuali trattamenti con carbone attivo o resine artificiali, ma questa pianta cresce spontaneamente in grandi quantità proprio nei Paesi che hanno problemi d'inquinamento delle acque potabili da metalli pesanti. Inoltre - aggiungono - è facilmente reperibile e si è dimostrato un valido strumento, per filtrare e rimuovere il piombo, il rame e il mercurio".

Il segreto del coriandolo è la struttura delle pareti esterne delle microscopiche cellule che compongono la pianta. Un'architettura ideale per l'assorbimento dei metalli pesanti. "Anche altre piante 'cugine' del coriandolo, come il prezzemolo e il cilantro, hanno caratteristiche simili e potrebbero potenzialmente funzionare come 'bio-assorbenti'" sottolineano i ricercatori. (segue)

(Adnkronos Salute) - L'obiettivo della ricerca è quello di mettere a disposizione dei Paesi in via di sviluppo nuovi 'bio-assorbenti' di metalli pesanti poco costosi. "Presto quando si dovrà cambiare il filtro di purificazione di un contenitore di acqua potabile - spiega Douglas Schauer, autore del lavoro - si potrà andare fuori in giardino, raccogliere una manciata di coriandolo o di qualche altra pianta 'cugina', e avere un nuovo filtro pronto per l'uso".

In conclusione, tra le sfide aperte dalla ricerca c'è anche quella di imballare il coriandolo in sacchetti da tè filtranti e riutilizzabili come normali cartucce per rimuovere i metalli pesanti.

 


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