Salute: anulare 'spia' ormoni sessuali, ecco perche' per lui e' piu' lungo di indice

Svela esposizione a testosterone ed estrogeni nel pancione 

Roma, 5 set. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 21.00) - L'idea di leggere il futuro nelle mani non è solo una fantasia. I biologi dell'Università della Florida (Usa) hanno scoperto, infatti, il motivo per cui l'anulare negli uomini è in genere più lungo rispetto all'indice. E perché di solito nelle donne avviene l'esatto contrario. Una scoperta che, spiegano gli autori dello studio, pubblicato su 'Pnas', può essere utile a comprendere l'origine di comportamenti e malattie, e a fornire trattamenti mirati.

Secondo Martin Cohn e Zhengui Zheng dell'Howard Hughes Medical Institute e del Dipartimento di genetica molecolare e microbiologia dell'Università della Florida, la proporzione delle dita maschili e femminili è determinata dal bilanciamento degli ormoni sessuali durante le prime fasi dello sviluppo embrionale. Le differenze nel modo in cui questi ormoni attivano i recettori nei maschi e nelle femmine influenzano, dunque, la crescita di alcune dita.

Non solo. L'insolita scoperta fornisce una spiegazione genetica ai risultati di una serie di studi che - da anni - mettono in rapporto le proporzioni fra le dita a tratti che vanno dal numero degli spermatozoi, all'aggressività, all'abilità musicale. Ma anche all'orientamento sessuale e a problemi come autismo, depressione, infarto e cancro al seno. Si sospettava da tempo che la proporzione tra anulare e indice fosse influenzata dagli ormoni sessuali, ma fino a ora mancavano le prove. "La scoperta che la crescita delle dita dell'embrione in sviluppo è controllata direttamente dall'attività dei recettori degli androgeni e degli estrogeni conferma che le proporzioni digitali sono una sorta di traccia del nostro primissimo ambiente ormonale". Una traccia i cui effetti si conservano "per tutta la vita", nota Cohn. (segue)

(Adnkronos Salute) - "Oltre a comprendere le basi di una delle differenze più bizzarre tra i sessi - prosegue lo studioso - è emozionante pensare che le nostre dita possono dirci qualcosa sui segnali cui siamo stati esposti per un breve periodo nel grembo materno. C'è, infatti, una crescente evidenza del fatto che un certo numero di malattie in età adulta abbiano origine fetale". E la ricerca può spiegare in parte questo fenomeno, dice l'esperto.

Cohn e Zheng hanno condotto il loro studio sui topi, che presentano un rapporto fra la lunghezza delle dita simile a quello umano, scoprendo così il legame con gli ormoni sessuali nel corso dello sviluppo fetale. In sostanza, più androgeni si abbinano a un quarto dito più lungo, mentre più estrogeni aumentano la lunghezza dell'indice. Non solo. Quando i biologi hanno bloccato i recettori del testosterone, hanno ottenuto topolini maschi con 'zampette' da femmina. Individuando anche 19 geni sensibili al testosterone e agli estrogeni nella fase prenatale.

 


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