Ricerca: da stampante 3D tessuti sintetici con proprietà biologiche

Studio Gb, passo in avanti per sostituire in futuro parti danneggiate 

Roma, 4 apr. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ORE 20) Realizzare tessuti 'sintetici' da utilizzare come alternativa funzionale a quelli biologici. E' la nuova frontiera messa a punto dai ricercatori dell'università di Oxford grazie allo sviluppo di una nuova stampante 3D in grado di produrre materiali sintetici che "assomigliano fedelmente ai tessuti biologici", affermano gli scienziati. Il nuovo tipo di materiale è costituito da una rete di migliaia di gocce d'acqua collegate e incapsulate all'interno di film lipidici, un meccanismo che può riprodurre alcune delle funzioni delle cellule all'interno del corpo umano.

Secondo i ricercatori "questa evoluzione di stampati 3D potrebbe essere la rivoluzione per un nuovo modello di tecnologia in grado, un giorno, di sostituire o interfacciarsi con i tessuti umani danneggiati. Le reti di goccioline - precisano - sono completamente sintetiche, non hanno un genoma e non si replicano, ma evitano alcuni dei problemi di rigetto già emersi in altre ricerche che hanno tentano di creare tessuti artificiali, ad esempio quelli che utilizzano cellule staminali".

 


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