Ogm: Fondazione diritti genetici, ora clausola di salvaguardia

bene adesione Orlando e Lorenzin a decreto De Girolamo 

Roma, 25 giu. - (Adnkronos Salute) - ''Apprezziamo la pronta adesione dei ministri dell’ambiente Orlando e della salute Lorenzin alla decisione del ministro De Girolamo di emanare un decreto interministeriale che blocchi la coltivazione di Ogm, ma l’obiettivo finale resta l’applicazione della clausola di salvaguardia''. Così la Fondazione diritti genetici commenta in una nota le iniziative del governo sugli Ogm dopo la coltivazione illegale di mais transgenico in Friuli Venezia Giulia.

I ministri della salute Lorenzin e dell’ambiente Orlando, sottolinea la Fondazione, ''hanno espresso preoccupazione circa l’attuale cornice europea che non offrirebbe sufficiente autonomia agli Stati membri sulla questione Ogm. Bene, vogliamo rassicurare i ministri ricordando loro che la normativa europea mette a disposizione dei singoli Paesi che vogliono vietare la coltivazione di organismi geneticamente modificati sul proprio territorio la possibilità di ricorrere, appunto, alla clausola di salvaguardia''.

Un decreto interministeriale, aggiunge, ''è sicuramente un provvedimento utile in una situazione di emergenza come quella che si è venuta a creare dopo le coltivazioni illegali di mais geneticamente modificato in Friuli, ma il governo deve attivarsi con urgenza per applicare la clausola di salvaguardia, come più volte richiesto dagli 8mila cittadini che hanno firmato la petizione promossa dalla Fondazione diritti genetici su www.change.org/ogm, da tutte le Regioni italiane, dai produttori e, recentemente, da una mozione unica del Senato''.

 


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