L'esperto, supervirus caso mediatico come gia' accaduto nel 2005
L'esperto, supervirus caso mediatico come gia' accaduto nel 2005

 

Roma, 22 dic. (Adnkronos Salute) - "La notizia del supervirus dell'aviaria è una speculazione mediatica, come già accaduto nel 2005. E non fa bene a nessuno. Certo ci sono tanti laboratori dove si sperimenta di tutto e di più. Ma escludo, con questa grave crisi economica, che ci sarà di nuovo una corsa dei Governi verso qualsiasi folle spesa non programmata per vaccini o altro, come accaduto in passato. Ci sono già cascati una volta e ora sarà improbabile". Ad affermarlo all'Adnkronos Salute è Tom Jefferson, medico epidemiologo e tra i fondatori della sezione vaccini della Cochrane Collaboration, un'iniziativa internazionale no-profit nata con lo scopo di raccogliere, valutare criticamente e diffondere le informazioni relative alla efficacia degli interventi sanitari.

"Da un parte ci sono gli addetti ai lavori 'apocalittici' - risponde Jefferson, che commenta la decisone delle autorità americane che hanno invitato le note riviste scientifiche 'Nature' e 'Science' a non pubblicare troppi dettagli del supervirus dell'aviaria messo a punto in un laboratorio olandese e in uno americano - che propendono per il no, criticano lo studio in sé, temono possa finire nelle mani sbagliate ed evolvere in una potentissima arma biologica. Dall'altra gli 'integrati' - prosegue l'esperto, che cita il saggio 'Apocalittici e integrati' pubblicato da Umberto Eco nel 1964 - per i quali è doveroso pubblicare i risultati della ricerca, soprattutto per permettere alla comunità scientifica di attrezzarsi in caso di pericolo".

 


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