Ambiente: arsenico in falde acquifere si muove, 'spia' per prevenire rischio

Ricercatori Usa hanno analizzato zone vicino Hanoi (Vietnam) 

Roma, 11 set. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ORE 19) - La contaminazione da arsenico delle falde acquifere, e di conseguenza dell'acqua potabile, è un problema che affligge circa 100 mln di persone nel Sud Est asiatico. Esposte a livelli fuori norma di questa sostanza tossica che può causare problemi al cuore, fegato e reni. Ora una ricerca della Columbia University, pubblicata su 'Nature', e sperimentata vicino ad Hanoi (Vietnam) ha dimostrato che il pompaggio intensivo di acqua pulita da falde sotterrane è in grado, seppur lentamente, di contaminare l'acqua con il veleno. Perché questa sostanza si muove nel sottosuolo, anche se lentamente. Lo studio è stato condotto vicino ad Hanoi, la capitale del Vietnam, e conferma alcuni sospetti. Ovvero, consumare l'acqua estratta da pozzi che si presume siano incontaminati non dà nessuna garanzia, perché l'arsenico può comunque spostarsi all'interno della falda.

"Questa è la prima volta - afferma Alexander van Geen, geochimico e autore della ricerca - che uno studio è stato in grado di dimostrare che una falda acquifera pulita può essere invece contaminata, perché l'arsenico presente sottoterra si muove, anche se non velocemente. Dipende - aggiunge - dalla quantità di acqua che viene pompata, il fatto che la sostanza non si muove velocemente come si temeva in passato può far guadagnare tempo, forse decenni, a chi sta cercando di affrontare il problema".

Secondo gli scienziati "il problema dell'acqua potabile inquinata dall'arsenico diventerà sempre più serio - precisano - perché legato all'incremento dei consumi quotidiani e al 'boom' demografico delle grandi città asiatiche. E se le periferie si espandono, le persone cercano sempre più approvvigionamenti d'acqua anche da pozzi privati. Il nostro lavoro - suggeriscono - è capire come si sposta l'arsenico nel sottosuolo così da prevenire le zone dove è più pericoloso costruire un pozzo".

 


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