Francesco Fera facente funzioni alla guida dell'Aifa
Francesco Fera facente funzioni alla guida dell'Aifa

Dopo le dimissioni di Giorgio Palù come previsto dal nuovo Regolamento dell'agenzia 

Francesco Fera, il membro del Cda Aifa scelto dal ministero della Salute, assume in qualità di facente funzioni i compiti di Giorgio Palù, dimessosi dalla presidenza dell'Agenzia italiana del farmaco. Un passaggio automatico che non richiede alcun atto formale, ma che è previsto - come anticipato venerdì 23 febbraio dall'Adnkronos Salute - dal nuovo Regolamento Aifa pubblicato il 15 gennaio scorso in Gazzetta Ufficiale: "In caso di assenza o di legittimo impedimento del presidente - recita - le sue funzioni sono temporaneamente svolte dal consigliere di amministrazione designato dal ministro della Salute". Fera, appunto, che è dirigente dell'Agenzia regionale strategica per la salute e il sociale (Aress) della Puglia, area direzione amministrativa.

Restano due gli scenari che si prospettano per l'ente regolatorio nazionale nell'era post-Palù: un nuovo presidente oppure - se il nome del successore non c'è ancora - un commissario per la durata massima di 3 mesi, che il ministro della Salute può nominare a stretto giro, individuando una personalità del mondo scientifico con esperienza nel settore, per traghettare l'agenzia fino al nuovo presidente che viene nominato con decreto del ministro della Salute d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sentito il ministro dell'Economia e delle finanze.

 


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