Veneto: ospedale 'padovano' in Benin, per Zaia Ulss 15 esemplare

'Coniugare solidarietà a concreto messaggio d'integrazione' 

Venezia, 20 mag. (Adnkronos Salute) - "La realizzazione da parte dell'Ulss 15 e di un nutrito gruppo di benefattori privati di un ospedale nel Benin è un'esemplare dimostrazione di dove può arrivare lo spirito di solidarietà del Veneto e dei veneti, ma anche del modo giusto di fare integrazione, stringendo rapporti di fratellanza con i popoli africani, tendendo una mano concreta a esseri umani che ne hanno davvero bisogno, sostenendo contemporaneamente lo sviluppo, e prima di tutto l'assistenza sanitaria, nei loro Stati". Con queste parole il presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta la realizzazione nella città africana di Sainte Bakhita di un nosocomio del valore di oltre 2 milioni di euro, grazie a un grande progetto solidale che ha visto tra i protagonisti l'azienda sanitaria pubblica padovana.

"La visita del vescovo di Natitingou Monsignor Antoine Sabi Bio - aggiunge il governatore - è stata per tutti noi motivo di grande soddisfazione, perché la sua scelta di venire a trovarci ed il suo ringraziamento sono la miglior dimostrazione che il Veneto solidale ha lasciato un segno indelebile e virtuoso in quel lontano Paese. Mi complimento anche con l'Ulss 15 - conclude il Presidente - che sa abbinare la buona amministrazione dei suoi fondi a iniziative come questa dove si investe in fratellanza, solidarietà e dono di quanto la sanità veneta è capace di esprimere".

 


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