Umbria: Usl 1, superato picco influenza stagionale ma coda epidemica prevista per marzo

Adesione del 66,42% tra 'over 65' 

Perugia, 5 mar. (Adnkronos Salute) - La fase più critica del virus influenzale a Perugia si può dire ormai superata, anche se è prevista una coda epidemica nel mese di marzo. Lo dicono i dati dell'Usl Umbria 1. "Sul territorio della ex Asl 2 che comprende i distretti del Trasimeno, del Perugino, dell'Assisano e della Media Valle del Tevere - spiega Massimo Gigli, responsabile del servizio di igiene sanità pubblica - la risposta alla campagna di vaccinazione contro l'influenza stagionale è stata buona, registrando il 66,42% di adesione degli ultrasessantacinquenni".

Dai dati, si può ritenere di aver ormai superato il picco del virus influenzale, che è stato registrato negli ultimi giorni di gennaio e nelle prime due settimane di febbraio. Già dalla terza settimana di febbraio i casi sono andati sensibilmente diminuendo, "ma il virus circola ancora e dobbiamo aspettarci, come è avvenuto negli ultimi due anni, una coda epidemica anche nella prima metà del mese di marzo". Leggermente inferiori a quella del precedente anno sono invece i dati della campagna di vaccinazione nei territori dell'ex Asl 1 dell'Altotevere e dell'Alto Chiascio.

"La copertura della campagna di vaccinazione degli ultrasessantacinquenni è del 61,22% - precisa Anna Rita Comodi, responsabile del servizio igiene e sanità pubblica e prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro per l'area dell'Altotevere - con una flessione di quasi sei punti. Il dato è verosimilmente motivato dall'iniziale ritiro precauzionale dei vaccini su tutto il territorio nazionale che ha causato un ritardo dell'avvio della campagna. Mi preme sottolineare come il ruolo dei medici di medicina generale sia stato anche quest'anno fondamentale nel raggiungimento di una percentuale comunque elevata di popolazione a rischio".

 


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