Umbria: Perugia, attivata osservazione breve in Pronto soccorso Pantalla

Casi gestiti entro 24-36 ore 

Perugia, 15 mar. (Adnkronos Salute) - Prosegue il processo di riorganizzazione del pronto soccorso di Pantalla, che si è trasformato da luogo di smistamento dei pazienti a luogo di diagnosi e cura con percorsi rapidi e innovativi. Da quest'anno, ad esempio, è stata avviata la procedura per la gestione dei pazienti con dolore toracico. "L'introduzione di personale infermieristico competente e formato al triage all'accettazione - spiega in una nota Francesco Borgognoni, direttore dell'Unità operativa complessa di pronto soccorso 118 dell'Usl Umbria 1 - ha garantito maggiore appropriatezza di accesso, maggiore sicurezza e una drastica riduzione dei tempi medi di attesa per la visita. Ma la vera novità in pronto soccorso è stata l'attivazione dell'osservazione breve, che ha comportato una radicale modifica nel modo di gestire il paziente e una efficace alternativa al ricovero nei reparti di degenza".

In osservazione breve vengono gestiti, entro 24 o massimo 36 ore, numerosi quadri clinici non definiti, come i dolori addominali e tutte quelle patologie che richiedono alcune ore di osservazione o di terapia. "Questa nuova attività - aggiunge Borgognoni - ha comportato una drastica riduzione di ricoveri ordinari. Su 15mila accessi al pronto soccorso registrati nel 2012, solo l'8,7% dei pazienti è stato ricoverato nei reparti, mentre 1.320 pazienti, una media di 4 al giorno, hanno concluso l'iter diagnostico e terapeutico direttamente in osservazione breve, con tempi molto più rapidi rispetto ad un normale ricovero e costi ridotti anche per l'azienda". Uno degli aspetti più impegnativi della riorganizzazione è stato l'avvio di un processo di formazione continua degli operatori, che si svolge settimanalmente all'interno del pronto soccorso e che si affianca all'attività del Centro di formazione e simulazione ad 'alta fedeltà', che nel 2012 ha registrato 1.586 operatori provenienti dall'Umbria e dalle regioni limitrofe.

 


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