Toscana: Aou Siena, interventi di chirurgia della sordità in diretta live

 

Siena, 15 mag. (Adnkronos Salute) - Chirurgia della sordità in diretta live mondiale martedì 20 maggio. L'Aou senese, con il Reparto di chirurgia otologica e della base cranica diretta da Franco Trabalzini, sarà l'unico centro italiano a partecipare all'iniziativa, con interventi in diretta su casi molto complessi, in collaborazione con la Neurochirurgia diretta da Giuseppe Oliveri, insieme ad altri 14 centri di eccellenza in tutto il mondo.

"Tratteremo due casi molto particolari - spiega Trabalzini - Il primo intervento sarà effettuato su una giovane donna di Verona, affetta da una malattia rara che provoca la comparsa di tumori intracranici multipli, fra cui bilateralmente del nervo acustico e conseguente comparsa di sordità bilaterale progressiva. Inseriremo quindi - precisa il direttore dell'Uoc - un impianto cocleare di ultima generazione allo scopo di ripristinare la funzione uditiva e permettere alla paziente di riacquisire una soddisfacente vita di relazione. Il secondo intervento verrà effettuato su una donna toscana che, a causa di meningiti ricorrenti provenienti da otiti trascurate, ha avuto una sordità quasi completa. L'inserimento di un impianto cocleare, che eseguiremo in questo caso - conclude Trabalzini - è un intervento particolarmente delicato in quanto effettuato in un orecchio già danneggiato dai pregressi episodi di meningite".

E' possibile seguire in diretta gli interventi - informa l'Aou un una nota - collegandosi al sito www.lion-web.org, insieme agli altri paesi partecipanti: Emirati Arabi, Francia, Belgio, Polonia, Germania, Regno Unito, Svizzera, Svezia, Austria, Olanda, Turchia, Spagna, Brasile e Canada. L'evento è organizzato con il patrocinio dell'Eaono - European Academy of Otology and Neuro-Otology, presieduto da Trabalzini, che terrà a settembre a Siena il meeting europeo di neuro-otologia. La diretta web sarà effettuata grazie al contributo tecnico dei professionisti informatici Alberto Balistreri, Maurizio Cataldo e Stefano Galli dell'università di Siena.

 


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