'Se non la curi non ti cura', sindacati in piazza a Roma il 29 ottobre
'Se non la curi non ti cura', sindacati in piazza a Roma il 29 ottobre

Al centro della mobilitazione, spiegano i promotori, c'č la richiesta di una serie di "misure urgenti sulle quali intervenire" 

"Sanitā, se non la curi non ti cura!". I sindacati Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Nursind lo grideranno in piazza del Popolo a Roma sabato 29 ottobre, durante una manifestazione che dalle 9.30 chiamerā a raccolta tutti i lavoratori attivi in ambito sanitario: nel pubblico, nel privato e nel terzo settore. Al centro della mobilitazione, spiegano i promotori, c'č la richiesta di una serie di "misure urgenti sulle quali intervenire: maggiori risorse per il Fondo sanitario nazionale, lotta alle esternalizzazioni, superamento dei limiti di tetti di spesa per il personale, assunzioni e stabilizzazioni, adeguate risorse contrattuali, spazi per la contrattazione decentrata e la valorizzazione del personale, misure per l'integrazione fra pubblico e privato e fra sanitario e sociale".

"I prossimi mesi e anni saranno decisivi per il futuro del Servizio sanitario nazionale - sottolineano Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Nursind in una nota - Le cause che hanno determinato la crisi del Ssn vanno ricercate nelle politiche sanitarie degli ultimi 20 anni che, nel tentativo di contrastare l'espansione del debito pubblico, hanno di fatto tagliato indiscriminatamente le risorse destinate alla sanitā (37 miliardi in un decennio), determinando una fragilitā del sistema che ha rischiato di essere travolto dalla crisi pandemica. Unico argine alzatosi a contenere il disastro: il lavoro e il sacrificio, in troppi casi fino alle estreme conseguenze, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle professioniste e dei professionisti della sanitā, pubblica e privata".

"Ad oggi - evidenziano i sindacati - non essendo utilizzabili le risorse del Pnrr anche per la spesa per il personale, č forte il rischio che alla costruzione di strutture e all'ammodernamento del parco tecnologico non possa corrispondere un'adeguata dotazione di personale dipendente. Senza una significativa e duratura inversione di tendenza, quindi, č forte il rischio di una profonda mutazione della natura e della funzione del Ssn e un potenziamento sbilanciato verso il sistema sanitario privato. Per questi motivi, unitariamente e insieme a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che operano in sanitā, nel pubblico nel privato e nel terzo settore, saremo in piazza a Roma il 29 ottobre per chiedere un immediato e concreto impegno sulla sanitā: diritti, salari, assunzioni e valorizzazione delle professionalitā sono i punti cardine per garantire la tutela della salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettivitā", rivendicano le sigle.

 


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