Precari Aifa, 'urge intervento strutturale, non salvagente temporaneo'
Precari Aifa, 'urge intervento strutturale, non salvagente temporaneo'

Mercoledì scorso incontro lavoratori con vertici e ministero, 'superare norma che inibisce all'ente regolatorio di prorogare i contratti' 

"Non un salvagente temporaneo", ma "un intervento strutturale che ponga fine al precariato che affligge noi e la stessa Agenzia italiana del farmaco da molti anni". È quanto chiedono i lavoratori precari dell'Aifa dopo l'ultima manifestazione da loro organizzata nei giorni scorsi a Roma per chiedere risposte.

"Ancora nessuna soluzione concreta dall’esito dell’incontro tenutosi mercoledì 13 aprile presso il ministero della Salute tra i rappresentanti dei precari, il ministero stesso e i vertici dell'agenzia", spiegano i lavoratori. "Abbiamo convenuto - continuano - che l’unica strada percorribile, per non perdere il patrimonio di competenze ed esperienze dei circa 50 lavoratori precari i cui contratti di collaborazione o di lavoro somministrato verranno a scadenza il prossimo 30 giugno, è intervenire tempestivamente sulla norma che inibisce alla sola Agenzia del farmaco di prorogare detti contratti".

Una norma "discriminatoria - sottolineano i precari Aifa - se si considera che non solo introduce un’ingiusta discriminazione rispetto ad altre amministrazioni dello Stato, ma che non tiene neanche conto del fatto che l’Agenzia ha un organico ancora ampiamente sottodimensionato rispetto alle omologhe autorità europee e ha visto negli anni un sensibile incremento delle proprie competenze e responsabilità. Basti pensare all’enorme mole di lavoro che Aifa ha dovuto sostenere in questi lunghi due anni di pandemia".

 


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