Domani si parlerà del sistema Osseofix 

Isernia, 18 apr. (Adnkronos Salute) - E' in programma domani il semestrale appuntamento organizzato all'Irccs Neuromed di Pozzilli per parlare della nuova tecnica per il trattamento delle fratture vertebrali, 'Stentoplastica, il sistema Osseofix'. L'appuntamento è organizzato da Marcello Bartolo, responsabile della Neuroradiologia diagnostica e terapeutica del Neuromed.

Osseofix rappresenta l'evoluzione di due tecniche neuroradiologiche interventistiche consolidate in campo traumatologico vertebrale: la vertebroplastica tradizionale, con iniezione di cemento nella vertebra fratturata, e la cifoplastica, iniezione di cemento attraverso espansione della vertebra con palloncino. La novità introdotta da Osseofix è la possibilità di stabilizzare permanentemente la vertebra con una sorta di gabbia in titanio che, una volta applicata con un intervento percutaneo, viene riempita di cemento acrilico solidificato. Il dispositivo, di ultima generazione, è stato di recente importato in Italia dagli Stati Uniti dallo stesso Bartolo che ne è stato il primo utilizzatore in Italia e che, tramite il workshop, sta divulgando la nuova tecnica ai colleghi che non hanno ancora avuto l'opportunità di conoscerla.

Il workshop prevede momenti di discussione finalizzati ad illustrare le indicazioni al trattamento per via percutanea e interventi in diretta. I vantaggi dell'applicazione dello stent in titanio sono molteplici, lo stent infatti risolve fratture particolarmente difficili da trattare, quali quelle traumatiche acute in soggetti giovani ed anche nei casi di fratture osteoporotiche datate da molti mesi, garantendo la creazione di una nuova e valida impalcatura per la vertebra che regga nel tempo. Non solo, questo sistema evita il pericolo di fuoriuscita del cemento, riducendo la possibilità di complicanze rispetto alle tecniche tradizionali.