Sanità Lombardia: Maroni, nessun 'commissariamento' assessore

'Ovvio che in riforma più importante per Regione sia io a dirigere i lavori' 

Milano, 17 mag. (Adnkronos Salute) - In Lombardia non c'è stato nessun 'commissariamento' dell'assessore alla Salute e vice presidente della Regione, Mario Mantovani. Lo ha precisato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, rispondendo alle domande dei cronisti a margine della commemorazione del commissario di polizia Luigi Calabresi. "Che il governatore si occupi personalmente della riforma più importante della Regione - ha detto - è una cosa normale, ovvia. E' mia intenzione coinvolgere tutti, ma visto che si tratta della riforma più importante della Regione - ha ribadito - è ovvio che sia io a dirigere i lavori. Non c'è alcun commissariamento di nessuno".

"Le cose che stanno uscendo sulla sanità - ha spiegato ancora Maroni - mi hanno indotto a prendere delle decisioni. C'è una commissione d'inchiesta perché voglio verificare i comportamenti di tutti i direttori generali delle aziende ospedaliere. Se hanno violato il Codice penale lo accerterà la magistratura, ma se hanno violato il Codice etico e i doveri di lealtà e correttezza nei confronti della Regione, interverrò io". Quanto alla riforma della sanità regionale, il presidente ha ricordato che sarà basata sulla "distinzione fra chi gestisce e chi controlla. E' una riforma che adesso ho preso in mano io e che voglio portare a termine rapidamente".

 


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