Sanità: Martorano (Basilicata), anche grazie centrale acquisti conti in ordino

L'assessore, siamo l'unica Regione del Sud 

Roma, 28 ott. (Adnkronos Salute) - La Basilicata "è l'unica Regione del Mezzogiorno a poter competere con Toscana, Veneto e altre realtà del Nord, anche grazie all'istituzione della Centrale unica d'acquisto, che insieme ad altre misure ci ha consentito di scongiurare il rischio di andare in deficit: da una perdita pari a 48 milioni di euro nel 2010, oggi il bilancio è in attivo di 7 milioni". A tracciare il quadro è Attilio Martorano, assessore alla Salute, sicurezza e solidarietà sociale, servizi alla persona e alla comunità della Regione Basilicata.

Una legge regionale ha istituito la Centrale unica di acquisto nel settore della sanità lucana nel 2012. Si tratta di un Dipartimento interaziendale finalizzato alla gestione della rete regionale degli acquisti del Servizio sanitario regionale, con sede presso l'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza. "Questo strumento è uno dei due più significativi adottati dalla Basilicata per contenere la spesa sanitaria - dice Martorano all'Adnkronos Salute - e partiva da un'esperienza anticipata anche nel passato in Regione".

La centrale, spiega, "si occupa di tutti gli acquisti, dalle siringhe, alle garze, ai farmaci e ai dispositivi medici. E' stato un lavoro ampio e, unito a un nuovo sistema di assicurazioni, a interventi sulla spesa farmaceutica e al blocco delle assunzioni, ha consentito alla Basilicata di passare dal rischio concreto di piano di rientro a unico esempio da Roma in giù di Regione con i conti in ordine che può competere con Toscana, Emilia Romagna".

 


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