Abruzzo: Asl 2, giornate prevenzione contro morte cardiaca improvvisa

 

Chieti, 14 feb. (Adnkronos Salute) - Un'occasione per riportare l'attenzione sui fattori di rischio cardiovascolare e prevenire la morte cardiaca improvvisa, soprattutto nei giovani e negli sportivi, com'è accaduto a Piermario Morosini e Vigor Bovolenta. Questo il senso dell'iniziativa 'Per il tuo cuore', promossa dall'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, e che vedrà coinvolte nei giorni 15 e 16 febbraio 2014 le unità operative di Cardiologia e Utic degli ospedali di Chieti e Ortona. Ogni anno in Italia si contano circa 60 mila vittime per la morte cardiologica, di cui 1.000 tra i giovani sportivi che hanno il doppio delle probabilità di esserne colpiti rispetto ai coetanei che non praticano sport a livello agonistico. L'incidenza nella fascia di età tra 12 e 35 anni è pari a 1-4 atleti colpiti ogni 100 mila, con maggiore frequenza nelle squadre minori.

Nel pomeriggio di domani, sabato 15, si terrà nell'Auditorium della Carichieti un convegno rivolto alla cittadinanza, nel corso del quale saranno illustrate le finalità della campagna e l'importanza della prevenzione. Il 16, invece, a piazza Vico a Chieti e presso l'atrio dell'ospedale 'Bernabeo' di Ortona, sarà a disposizione dei cittadini uno stand nel quale poter effettuare la valutazione del rischio cardiovascolare globale attraverso parametri clinici (peso, altezza, pressione arteriosa, circonferenza addominale) e di laboratorio (colesterolo, glicemia, trigliceridi). Le équipe di medici e infermieri coinvolte nell'iniziativa sono coordinate da Marcello Caputo, direttore facente funzione della Cardiologia di Chieti.

In molti casi queste morti improvvise sono potenzialmente evitabili, attraverso visite mediche approfondite, ma anche grazie alla disponibilità di defibrillatori automatici in stadi e centri sportivi e la conoscenza di base di rianimazione cardiopolmonare da parte della popolazione. A tal proposito è stata avviata anche una raccolta fondi, i cui proventi andranno a finanziare corsi di rianimazione cardiopolmonare rivolti a squadre di calcio dilettantistiche e a 40 mila studenti di 60 scuole superiori italiane, e per l’acquisto di 60 defibrillatori da distribuire a squadre calcistiche giovanili.

 


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