Psichiatria: in maxi centro lombardo slitta pagamento metà tredicesima

Ieri sindacati in Regione, campanello d'allarme, ci sono difficoltà economiche 

Milano, 4 dic. (Adnkronos Salute) - Sarà un Natale più 'magro' per gli oltre 200 dipendenti dell'Istituto psichiatrico Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (Lodi), uno dei più grandi della Lombardia. La notizia, riferiscono i rappresentanti sindacali, è stata comunicata direttamente dal direttore generale della struttura gestita dai padri dell'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli, Andrea Belloli: il pagamento di metà tredicesima e del premio di produttività (premio malattia) slitterà a marzo 2014. Il Centro Sacro Cuore di Gesù è una struttura di riabilitazione psichiatrica e per disabili psichici che ha rapporti di convenzione con la Regione Lombardia. Ha ospitato, fra gli altri, anche Massimo Tartaglia, l'uomo che nel dicembre 2009 ha colpito a Milano con una statuetta del Duomo l'allora premier Silvio Berlusconi.

Ai dipendenti, secondo quanto riferito dai sindacati, i vertici della struttura hanno comunicato che la struttura non naviga in acque tranquille e questo ha preoccupato i rappresentanti dei lavoratori, Rsu e sigle sindacali, che hanno chiesto e ottenuto un incontro in Regione. "Questo è un campanello d'allarme sul fatto che il Fatebebefratelli in generale ha in questo momento difficoltà economiche e finanziarie. La proprietà del centro attribuisce alla Regione delle responsabilità - spiega all'Adnkronos Salute Stefano Lazzarini, segretario lodigiano di Confsal - e parla di una serie di mancati pagamenti e di mancati riconoscimenti di alcune prebende".

La situazione resta comunque poco chiara. E i sindacati ieri si sono presentati a Milano al Pirellone dove sono stati ricevuti dal presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale lombardo, Fabio Rizzi, e dal consigliere regionale Pietro Foroni, entrambi di Lega Nord. La richiesta è quella di attivare un tavolo trilaterale (fra Regione, proprietà del centro e sindacati) per fare chiarezza sulla reale situazione della struttura. (segue)

(Adnkronos Salute) - "Sono venuto a conoscenza del caso solo ieri - spiega Rizzi - I rappresentanti sindacali hanno lanciato questo campanello d'allarme e mi hanno spiegato che la proprietà ha riferito di alcune difficoltà economiche, ma senza entrare nello specifico. Mi sono ripromesso di fare delle verifiche con la direzione generale Sanità per dare loro una risposta corretta e per capire come procedere, in base a informazioni precise".

I rappresentanti sindacali che seguono la vicenda si attendono qualche novità sul tavolo "entro la prossima settimana", spiega Lazzarini. "Il Fatebenefratelli è l'unico centro con queste peculiarità in un territorio che va da Parma a Milano. Ha un'estensione notevole, ha dei parchi e sono state costruite due palazzine nuove e molto belle che stanno per essere arredate. L'Istituto ospita dai 400 ai 500 pazienti e potrebbe essere arricchito ulteriormente se la psichiatria assumesse una dignità diversa".

Lazzarini amplia la questione: "Il settore è tenuto poco in considerazione e non è neppure oggetto di legislazione regionale. E' sganciato in qualche modo dal fabbisgogno del territorio. Ci chiediamo cosa succederà poi con la chiusura degli Opg. A San Colombano abbiamo avuto qualche paziente trasferito dagli Opg ma sono stati casi sporadici. In generale si parla di persone dimenticate. Ritengo che gli standard per il settore psichiatrico debbano essere rivisti completamente".

 


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