Salute: Sos vista per nativi digitali, tra 10 anni sarà miope 40% ragazzi (2)

Occhi stanchi e irritati per 9 su 10, colpa di luce blu e distanze ravvicinate 

(Adnkronos Salute) - Dispositivi come smartphone e tablet emettono fino al 40% in più di luce blu, che avendo una lunghezza d'onda corta ha frequenza ed energia alte: "Così penetra nell'occhio, specialmente in quello dei giovanissimi che hanno un cristallino ancora trasparente - precisa Scialdone - e finisce sulla retina determinando irritazioni, rilascio di radicali liberi e quindi stress e affaticamento". Anche per questo il 91% delle persone lamenta fastidi durante l'utilizzo prolungato di dispositivi digitali: occhi rossi e secchi, mal di testa, vista annebbiata.

Il legame fra smartgadget e rischio miopia è documentato dalla letteratura scientifica, evidenziano gli esperti. E' del 2012 uno studio pubblicato su 'Lancet': un team australiano ha calcolato che, nell'Asia del miracolo economico, alla fine del percorso scolastico il 90% dei ragazzi presentava un difetto visivo, per lo più una lieve miopia. Mentre 2 studi apparsi quest'anno su 'Ophtalmology' hanno mostrato le virtù protettive della vita all'aria aperta nei bambini. In particolare, da una ricerca condotta a Taiwan è risultato che, dopo un anno di scuola, le percentuali di miopia erano doppie tra i bimbi ai quali era stato proibito di uscire dalla classe e quelli che invece avevano potuto trascorrere numerosi intervalli alla luce del sole (17,6% contro 8,4%). Da qui il monito degli esperti: chiudersi in casa con l'unica compagnia di un videogame o di Facebook può far male anche agli occhi, oltre che al girovita e ai rapporti sociali.

Un altro avvertimento riguarda la 'distanza di sicurezza' da tenere fra occhi e oggetto guardato. Una delle ipotesi sul boom di miopia, infatti, chiama in causa l'evoluzione dell'uomo da cacciatore a 'colletto bianco': l'occhio umano era programmato per fissare soprattutto oggetti lontani, la preda da colpire, ma progressivamente si è adeguato alla necessità di focalizzare oggetti vicini e sempre più piccoli. "La miopia è un adattamento dell'occhio", sintetizza Buratto. Dunque, anche 'allenarsi' a guardare da lontano può essere tornare utile. (segue)

 


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