Sanità: medici legali, per lesioni lievi serve valutazione specialisti

Approvato da congresso esperti documento su tetto risarcibilità paziente 

ERoma, 21 giu. (Adnkronos Salute) - "La scienza medico legale considera lesioni micro permanenti soltanto quelle di entità fino al 30%, diversamente da quanto pubblicato nella relativa legge di 10 anni fa". E' quanto riporta il documento approvato oggi a conclusione del 42esimo Congresso nazionale della Società Italiana di medicina legale e delle assicurazioni a Roma all'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Il documento unitario condiviso dai circa 1000 medici legali afferma che "al fine di dimostrare la presenza di una lesione di lieve entità e delle sue conseguenze sulla persona, è determinante fare riferimento esclusivamente alla competente valutazione dello specialista medico legale, essendo accessorio o superfluo, in traumi minori, il ricorso ad indagini strumentali per ottenere un preciso inquadramento valutativo".

Infine le sigle associative sindacali hanno sottoscritto il documento della Fnomceo, nel quale si sottolinea che "il medico non dovrà aderire ad alcuna indicazione della propria competenza di valutazione e della libertà di scienza e coscienza, nel rispetto della propria dignità di professionista, a tutela della salute e dei diritti del paziente".

"Il coordinamento delle sigle associative - conclude il comunicato - si adopererà affinchè un intervento legislativo al più presto ponga rimedio alla grave discriminazione dei diritti dei cittadini, che è stata introdotta con i due emendamenti alla legge n. 27 del 2012".

 


Torna alle notizie di medicina / medicinalegale