Stilato vademecum per semplificare ricerca cause di alcuni disturbi comuni 

Giardini Naxos, 13 mag. (Adnkronos Salute) - Un indizio, molti colpevoli e tanti manuali 'di istruzioni per l'uso' non sempre coincidenti. E così un gruppo di 'medici detective', alla ricerca della malattia responsabile di sintomi comuni a diversi disturbi, ha stilato un vademecum per scegliere le chiavi giuste di interpretazione, confrontandosi in chat. L'esperienza è stata presentata al congresso degli internisti Fadoi (Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti), in corso a Giardini Naxos (Messina).

La scelta delle linee guida, tra le molte disponibili, è il problema che affrontano molti medici quando devono individuare la causa di un sintomo comune, come la nausea, ad esempio, che può essere spia di una semplice gravidanza ma anche di una miriade di malattie, persino di un tumore cerebrale. E così alcuni internisti della Fadoi, distribuiti su tutto il territorio nazionale, confrontandosi online, hanno messo sotto la lente 17 diverse linee guida (7 su nausea vomito, 10 sulla diarrea) per cercare le più' affidabili.

"Oggi, anche grazie alla rete, noi medici disponiamo di una 'selva di informazioni', abbiamo necessità di selezionare", spiega all'Adnkronos Salute Tiziana Attardo, internista dell'ospedale di Canicatti' (Ag), che ha presentato lo studio. "In questa ricerca abbiamo valutato - continua - la qualità delle linee guida, utilizzando un criterio di misurazione standardizzato (Agree II)". (segue)

(Adnkronos Salute) - Le linee guida disponibili sono varie ma, "anche se provengono da fonti autorevoli, non tutte hanno lo stesso valore e la stessa utilità. E soprattutto non sempre coincidono", aggiunge Attardo. Così il gruppo di internisti, 6 da tutta Italia, ha dato un punteggio alle diverse linee guida utilizzate, per poi realizzare un vademecum.

"E' stata valutata - conclude Attardo - la chiarezza espositiva, la qualità, l'applicabilità, la possibilità di contestualiazzazione. Le indicazioni delle linee guida, infatti, devono essere chiare, poter essere utilizzate, quindi applicabili, da tutti i medici e in qualsiasi contesto. L'indicazione migliore non serve a nulla se per usarla è necessario avere strumenti o strutture di cui pochi dispongono", conclude il medico.