Medicina: riduzione pressione con sistema denervazione renale

 

Parigi, 31 mag. (Adnkronos Salute) - Riduzione significativa e prolungata della pressione arteriosa nei pazienti trattati con il sistema di denervazione renale Vessix™. A dimostrarlo i dati preliminari del programma clinico 'Reduce-Htn', presentati da Boston Scientific nel corso di EuroPcr, uno dei più importanti congressi internazionali di cardiologia interventistica che si è svolto di recente a Parigi. Joachim Schofer dello University Cardiovascular Center di Amburgo ha presentato i dati relativi ai primi 41 soggetti arruolati in questo studio clinico.

La denervazione renale effettuata con il sistema Vessix - spiega una nota - è una procedura minimamente invasiva, che prevede l'inserimento di un catetere a palloncino nel sistema vascolare arterioso e il posizionamento dello stesso nelle arterie renali, i vasi principali che conducono ai reni. Il medico eroga poi energia a radiofrequenza (RF), di bassa potenza, al fine di interrompere la stimolazione nervosa delle arterie renali, l'iperattività delle quali determina l'ipertensione non controllata.

"Decine di migliaia di pazienti in tutto il mondo soffrono di ipertensione non controllata, un fattore che aumenta in misura significativa il rischio di svariate malattie cardiovascolari, inclusi attacco cardiaco, ictus e insufficienza renale - afferma Horst Sievert, direttore del CardioVascular Center Sankt Katharinen Hospital, di Francoforte, Germania - I dati non ancora definitivi di questo studio dimostrano che la denervazione renale con il sistema Vessix consente una riduzione significativa e prolungata della pressione arteriosa nei pazienti con ipertensione non controllata. L'utilizzo ampiamente sperimentato di palloncino 'over-the-wire' del sistema Vessix, la breve durata della procedura e la tecnologia bipolare offrono un significativo passo in avanti nel trattamento di questa patologia".

 


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