Molte figure professionali nel settore, ma camici bianchi hanno competenze specifiche
Roma, 30 ott. (Adnkronos Salute) - "Ci sono figure professionali che stanno venendo fuori ultimamente e che si occupano di nutrizione e alimentazione, seguendo anche un po' la moda. Ma il medico di famiglia ha la voglia e le potenziali competenze per occuparsi di questi problemi, perché la gestione della prevenzione primaria e secondaria quando si manifesta la patologia non può che spettare al medico". Ad affermarlo all'Adnkronos Salute è Walter Marrocco, presidente della Società italiana di medicina di prevenzione e degli stili di vita (Simpesv), che oggi ha presentato a Roma il volume 'Territorio, sapori e salute'. Il primo ricettario scritto dai medici di famiglia della Simpesv, costola della Fimmg, la Federazione nazionale dei medici di medicina generale.
Secondo Marrocco, "oggi tra i giovani c'è una maggiore attenzione alla cultura della sana alimentazione - osserva - soprattutto però laddove i genitori hanno seminato bene. Mentre dove c'è il mordi e il fuggi - avverte - i ragazzi tendono a ingurgitare di tutto. E questo certo non è un bene per la salute".
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