Salute: danni a muscoli e nervi schiena con zaini troppo pesanti

Impatto devastante su capacità scrittura studenti e abilità lavoratori 

Roma, 22 feb. (Adnkronos Salute) - Una zavorra appesa alla schiena che può danneggiare seriamente l'apparato muscolo-scheletrico e la risposta neurologica del corpo. La colpa è degli enormi zaini, usati da studenti, lavoratori e soldati, che possono trasformarsi da oggetti d'uso quotidiano a pericolose insidie per la salute. A stabilirlo è uno studio dell'università di Tel Aviv (Israele) pubblicato sulla rivista 'Journal of Applied Physiology'. Secondo i ricercatori a correre i maggiori rischi sono i nervi, in particolare quelli che attraversano la zona del collo e delle spalle che hanno un ruolo funzionale nell' animare le mani e le dita. Quindi indispensabili nelle attività lavorative e scolastiche. Inoltre lo studio ha evidenziato come la pressione di carichi pesanti trasportati dietro la schiena può danneggiare potenzialmente i tessuti molli della spalla, causando danni microstrutturali proprio alle terminazioni nervose.

A preoccupare maggiormente gli scienziati sono gli zaini indossati dai ragazzi per andare e tornare da scuola. "Non si può presumere che il fisico dei bambini reagisca alle sollecitazioni delle spalla esattamente nello stesso modo degli adulti - avverte la ricerca - infatti le differenze nelle funzionalità fisiologiche potrebbe portare a danni maggiori".

Infatti, secondo gli scienziati la gamma delle problematiche legate al peso degli zaini è molto ampia, da una semplice irritazione alla diminuita capacità del nervi, fino ad una limitazione delle capacità dei muscoli di rispondere ai segnali del cervello, arrivando a bloccare così il movimento della mano e la destrezza delle dita. "In pratica - precisano - questo potrebbe avere un impatto devastante sulle capacità del lavoratore riducendo le sue abilità fisiche e arrivando, ad esempio, a compromettere la destrezza con le armi dei soldati o la capacità di scrittura di un bambino". (segue)

(Adnkronos Salute) - La ricerca si è concentrata sulla vita militare e sulle attività di combattimento, quando i soldati devono portare per ore zaini molto pesanti. E' monitorando queste situazioni estreme che gli scienziati hanno scoperto che i soldati, oltre a lamentarsi del disagio o del dolore alle spalle, hanno riferito anche sensazioni di solletico o d'intorpidimento delle dita. Per esplorare questo tipo di problematica in modo non invasivo, i ricercatori hanno usato metodi di analisi biomeccaniche originariamente sviluppate per indagare le ferite croniche. Le analisi hanno quindi mostrano come i carichi meccanici nelle zone specifiche hanno 'forzato' in maniera critica i tessuti e sugli organi interni.

Sulla base dei dati raccolti attraverso l'uso della risonanza magnetica il team di ricerca ha sviluppato dei modelli informatici anatomici delle spalle. E proprio grazie a questi riferimenti 'virtuali' è stato possibile evidenziare come la pressione generata dal peso di uno zaino carico influisce negativamente sui nervi del plesso brachiale. Causando un forte impatto fisiologico.

"Un carico pesante sulla schiena - spiega Amit Gefen, autore della ricerca - porta ad una riduzione della velocità di conduzione dei nervi, ovvero ad una dimunuzione dei segnali elettrici che li attraversano. Causando un ritardo dell'ampiezza o dell'intensità dei segnali. In questo modo - conclude - la comunicazione nervosa non funziona più correttamente e le conseguenze possono essere anche molto preoccupanti".

 


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