Salute: medici ambiente, basta ritardi su stop arsenico in acqua

esperti, l'assunzione cronica può causare gravissime malattie 

Roma, 19 set. (Adnkronos Salute) - Interventi risolutivi e necessari per ridurre ed evitare da subito i gravi rischi determinati dall'assunzione cronica di acqua ed alimenti contenenti arsenico. E' quello che chiede l'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde Italia) a pochi mesi dal termine ultimo del 31 dicembre 2012, indicato dalla Commissione Europea all'Italia per mettersi in regola."Servono impianti di dearsenificazione da realizzare presso ogni punto di captazione degli acquedotti comunali - osserva l'associazione - e nel frattempo l'utilizzo di forme alternative di approvvigionamento idrico, anche mediante autobotti, per tutta la popolazione e in particolare per le donne in gravidanza, i neonati, i bambini, i malati e le industrie alimentari".

Secondo gli esperti "l'assunzione cronica di arsenico, soprattutto attraverso acqua contaminata, e' indicata da una cospicua e rilevante documentazione medica anche quale responsabile di patologie cardiovascolari, neurologiche, diabete di tipo 2, lesioni cutanee, disturbi respiratori, disturbi della sfera riproduttiva e malattie ematologiche".

"Ad oggi - avverte l'associazione - dobbiamo ancora e di nuovo constatare e denunciare, con grande preoccupazione, fatta salva qualche rara eccezione, un gravissimo ritardo e una quasi generalizzata incapacità delle istituzioni preposte ad affrontare e risolvere questo problema, insieme ad un costante ed irresponsabile tentativo di minimizzazione o addirittura di negazione della sua drammaticità".

 


Torna alle notizie di medicina / medicinadellavoro