Sanità: Sbai, dopo l'Africa anche Europa fronteggi virus Ebola

In Italia si puo' lanciare allarme su bomba batteriologica o c'e' censura? 

Roma, 24 mar. (Adnkronos Salute) - "L'epidemia di Ebola che sta flagellando l'Africa occidentale è un incubo che ritorna e va fronteggiato anche in maniera preventiva''. E' quanto afferma Souad Sbai, ex parlamentare e presidente di Acmid Donna, sull'epidemia di Ebola che si sta diffondendo in Africa e che rischia di diffondersi in Europa.''Sui media francesi - spiega Sbai - e anche nel mondo arabo la notizia gira velocemente e c'è grande preoccupazione per un possibile 'sbarco' del virus in Europa tramite gli arrivi ormai massicci sulle coste italiane e non solo.

Nei primi tre mesi dell'anno sono infatti sbarcati oltre 10.000 migranti da tutta l'Africa, di cui 1.200 solo la settimana scorsa, e sulla base di queste notizie occorre prestare attenzione massima, perche' il rischio di contagi silenziosi e' altissimo''.''In Italia - chiede l'ex parlamentare - si può lanciare l'allarme su questa bomba batteriologica oppure c'è censura anche su questo?". (segue)

(Adnkronos Salute) - "Il sistema di gestione dei flussi migratori - sottolinea Sbai - è come un ascensore che porta un peso definito di persone: sovraccaricandolo in preda al buonismo si rischia il crollo dell'intera struttura. Necessitano protocolli di controllo sanitario più stringenti almeno per questo periodo in cui il rischio di contagio è assai alto''.

''L'Europa che tanto si spende nel sanzionarci quando sbagliamo - prosegue la presidente di Acmid Donna - intervenga per frenare questa emorragia di sbarchi e per capire come mai in Libia le carovane di migranti passino indisturbate tramite un corridoio quasi volutamente privilegiato, quando nemmeno un gatto passa inosservato alle loro frontiere''.

''Ministro e vice ministro degli Esteri - sostiene Sbai - si attivino per tenere sotto controllo la situazione e mettere in sicurezza per primi gli operatori che accolgono i migranti, al fine di tutelarne la salute. Per chi non lo sapesse - conclude - la febbre emorragica Ebola uccide il 90% dei contagiati: chi vuole nascondere anche questo rischio, come si fece per gli estremisti in Nordafrica durante le rivoluzioni, si assume anche tutta la responsabilità di eventuali conseguenze".

 


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