Università: morta Franca Buffoni, prima donna con cattedra Farmacologia

Aveva 87 anni, lavorò a Oxford ed era professore emerito a Firenze 

Firenze, 7 nov. (Adnkronos Salute) - Franca Buffoni, prima donna ad aver ottenuto una cattedra di Farmacologia in Italia, è morta nella sua casa di Firenze, dopo una breve malattia. Aveva 87 anni. La scomparsa è stata annunciata dall'ateneo fiorentino, di cui era professoressa emerita.

Laureatasi in farmacia nel 1947 con Aiazzi Mancini, con una tesi sperimentale sulla farmocaina, Buffoni iniziò la carriera come assistente volontaria, poi incaricata e infine di ruolo nel 1952, conquistando la libera docente nel 1958. Dal 1962 al 1964 lavorò presso il Dipartimento di farmacologia dell'università di Oxford nel laboratorio di Hermann Blaschko, dove ha maturato l'interesse per le aminossidasi. Diventata assistente di Blaschko, uno dei più brillanti rappresentanti di quella generazione di farmacologi che negli anni dal '30 al '60 gettarono le basi della farmacologia moderna, fu grazie ai lavori compiuti nel suo laboratorio inglese che Buffoni ottenne la prima purificazione e cristallizzazione dell'istaminasi e la definizione del meccanismo della reazione enzimatica. Fra i suoi lavori più importanti figurano il fondamentale articolo su 'Pharmacological Review' del 1966 su 'Histaminase and related amine oxidases' e una lunga serie di lavori su 'Biochemical Journal' e 'Journal of Biochemistry', nei quali definiva il ruolo in fisiologia e patologia di questi enzimi.

Franca Buffoni ha lavorato a lungo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti al National Institutes of Health. E' diventata professoressa ordinaria presso l'università di Firenze nel 1970. Preside della Facoltà di Farmacia dal 1971 al 1974, ha partecipato alla riforma dell'ordinamento didattico. A Firenze ha continuato a insegnare fino al 1998 ricoprendo numerosi incarichi in commissioni ministeriali e di ateneo. Era socio onorario della Società italiana di farmacologia.

 


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