Farmaci: a Ny 'boom' decessi da abuso oppiacei, cresciuto 7 volte in 16 anni

Sotto accusa la facilità delle prescrizioni di ossicodone 

Roma, 2 feb. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ORE 6.15 DI DOMANI) - A New York i decessi per overdose dovuti all'abuso di farmaci oppiacei sta raggiungendo i livelli di un'epidemia. La mortalità tra i maschi bianchi è 3 volte superiore a quella della popolazione di colore. E i decessi attribuiti all'eccesso di antidolorifici, come l'ossicodone, è salito di 7 volte negli ultimi 16 anni. E' la fotografia del fenomeno fatta da un'indagine Columbia University. Lo studio è uno dei primi che analizza la grande diffusione di questi medicinali nella grande mela ed è stato pubblicato sulla rivista 'Drug and Alcohol Dependence'.

Sono due le classi di farmaci oppiacei coinvolti, gli analgesici e gli antidolorifici come l'ossicodone e il metadone, quest'ultimo utilizzato per trattare la dipendenza da eroina. I ricercatori hanno stabilito però che l'aumento del tasso di overdosi è guidato interamente dall'abuso di analgesici. Nel 2006 l'incidenza era stata di 2,7 su 100.000 persone. Ben sette volte superiore rispetto a quanto registrato nel 1990. Ma nel frattempo l'abuso fatale attribuito al metadone è rimasto stabile e quello legato all'eroina è diminuito.

"Una possibile ragione per la concentrazione dei decessi tra i bianchi è che questo gruppo ha una facilità d'accesso maggiore alle prescrizioni dei medici", afferma Magdalena Cerdá, autrice della ricerca. "Tuttavia - aggiunge - il più delle volte coloro che diventano dipendenti dai farmaci hanno iniziato ad utilizzarli attraverso canali illeciti, piuttosto che utilizzando la normale ricetta ".

 


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