Rammarico dell'azienda dopo ritiro partecipazione dell'istituto apparsa su 'Bmj' 

Roma, 5 set. - (Adnkronos Salute) - "Dispiaciuti per la scelta di non aderire al progetto". E' quanto comunica in una nota la GlaxoSmithKline (Gsk) Italia dopo la decisione dall'Irccs-Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri che ha ritirato, con una articolo sul 'British Medical Journal', la propria adesione a un progetto Innovative Medicines Initiative (Imi), finanziato al 50% dall'Unione Europea, che intende sviluppare un farmaco di proprietà della Gsk. "L’iniziativa di ricerca - prosegue la nota - vede la partecipazione di tre aziende farmaceutiche di grandi dimensioni, una di medie e soprattutto di 16 entità pubbliche di respiro internazionale, alcune delle quali hanno espressamente dichiarato nello stesso articolo di essere soddisfatte del livello di condivisione, trasparenza e collaborazione".

"Come azienda - aggiunge Gsk riteniamo che l’iniziativa sia caratterizzata da una trasparenza e da una possibilità di accesso ed utilizzo dei dati senza precedenti anche se un’apertura totale non è stata ritenuta possibile per ragioni di carattere regolatorio e continueremo a fare del nostro meglio affinché si possa continuare a progredire lungo questa linea di condotta".